Stacanovista Di Tacchio, presenza fissa nella top ten dei calciatori di B più impiegati

Difficilmente cattura l’occhio con giocate sopraffine, il suo compito è più che altro arpionare palloni e far schermo davanti alla difesa. Di certo però non difetta in quantità e continuità, ma soprattutto presenza: Francesco Di Tacchio è un autentico stacanovista, non solo della Salernitana ma di tutto il campionato cadetto. Le statistiche del torneo alla voce minutaggio, infatti, eleggono il mediano di Trani nella top ten dei dieci calciatori di movimento più impiegati del torneo. Nella graduatoria generale il più presente è Alessandro Micai, uno dei soli due calciatori a non aver saltato neppure un minuto dei 2.340 fin qui disputati. L’altro è il difensore della Cremonese Vasile Mogos, fresco di convocazione con la Romania: l’ex Ascoli ha fatto l’en plein dei 2.250 minuti complessivi, avendo la Cremonese già riposato anche al ritorno. A seguire il centrocampista del Brescia Dimitri Bisoli con 2.323 minuti giocati, appena 17 in meno del totale: leggermente staccato Ledian Memushaj del Pescara che ha saltato 85 minuti sull’ammontare dei disponibili. Scorrendo la graduatoria troviamo Mancuso sempre degli abruzzesi (2.247), Romagnoli (2.246) e Tonali (2.216) del Brescia e Gravillon ancora del Pescara (2.181). Segue a ruota proprio Di Tacchio con 2.179 minuti ed appena 161 saltati, di cui 90 per squalifica contro il Lecce. L’ex centrocampista dell’Avellino è all’ottavo posto nella speciale classifica stagionale, ma non è una novità.

Lo scorso anno Di Tacchio aveva chiuso addirittura sesto tra i calciatori di movimento più impiegati. Meglio hanno fatto solo Caputo dell’Empoli, Brugman del Pescara, De Col dello Spezia, Iacoponi del Parma e Mammarella della Pro Vercelli. In totale nell’ultimo anno e mezzo DI Tacchio ha saltato appena cinque partite, di cui tre forzatamente per squalifica. E pensare che ad inizio stagione qualcuno temeva che l’arrivo di Di Gennaro potesse metterlo in secondo piano. L’ex Avellino ha saputo lavorare in silenzio, guadagnandosi ben presto i galloni di titolare inamovibile. Un esempio che qualcuno in casa granata dovrebbe certamente seguire.