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Tunisia, retroscena Bronn: due connazionali hanno spinto per la sua presenza

ARTICOLO 18/11 ORE 17 – A meno di due giorni dall’inizio dei Mondiali 2022 in Qatar, gli occhi e la concentrazione della kermesse sportiva riempiono di inchiostro e tasti i fari dell’attenzione. Tra le squadre partecipanti c’è anche la Tunisia che annovera (insieme a Marocco e Senegal) il più alto tasso di giocatori con doppio passaporto rispetto alle altre partecipanti: sono dodici infatti i giocatori con la doppia nazionalità, dieci di questi nati in Francia. Tra questi oltre all’ex granata Kechrida c’è il difensore Dylann Bronn. Proprio su di lui emergono particolari interessanti. Secondo il giornalista tunisino Walid Guerfela di Tunisie Foot, Dylan Bronn non doveva essere presente nella lista del ct Jalel Kadri ma le pressioni fatte al presidente della Federazione tunisina Wadie Jary da parte di due senatori della compagine attuale, il mediano Ellyes Skhiri e l’attaccante Wahbi Khazri, hanno permesso l’inserimento del difensore granata. «Se Bronn non fosse stato inserito, i due giocatori avrebbero risposto con una autoesclusione dalla delegazione tunisina per la Coppa del Mondo» dichiara Guerfela. Insomma, una presenza importante che speriamo possa essere favorevole anche per il ritorno a Salerno e con prestazioni in crescendo.


ARTICOLO 17/11 ORE 17:30 – Dylan Bronn scalpita per l’esordio Mondiale. Il difensore ieri non ha disputato l’amichevole vinta (2-0) dalla sua Tunisia contro l’Iran poiché squalificato. Il difensore era stato fermato per due giornate dopo il rosso rimediato in amichevole lo scorso settembre contro il Brasile per una entrata killer su Neymar. La prima è stata scontata ieri, la seconda l’avrebbe dovuta scontare nel primo match ufficiale del Mondiale contro la Danimarca. La federazione tunisina ha comunicato però la riduzione della squalifica, Bronn sarà quindi a disposizione per l’esordio contro i danesi, martedì 22 novembre.

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