Sousa e l’infermeria: a Torino ritroverà Mazzocchi. Maggiore e Fazio alle prese con (nuove) ricadute

Paulo Sousa deve guardare di nuovo l’infermeria che gli ha tolto ricambi soprattutto a centrocampo. Mazzocchi, Crnigoj, Maggiore e Fazio sono indisponibili; solo il primo è prossimo al rientro.

La situazione

Mazzocchi aveva riportato un problema al gluteo prima del match con lo Spezia. Nulla di grave per l’ex Venezia che ha saltato solo la partita del Picco e quella casalinga con l’Inter. Domani alla ripresa dovrebbe tornare in gruppo e domenica a Torino ci sarà, potrebbe anche essere titolare sulla fascia destra. Contro i granata Paulo Sousa avrà rotazioni ridotte a centrocampo, vista la squalifica di Coulbaly e le assenze per infortunio di Crnigoj e Maggiore. Il primo è in Slovenia a curarsi, lavora in palestra per guarire dalla lesione muscolare che si è procurato prima del match col Bologna, la cui entità è purtroppo peggiorata poi in nazionale. Non ci sarà col Torino e neanche in casa col Sassuolo, al suo rientro verrà valutato dallo staff medico granata. Altro stop di natura muscolare per Giulio Maggiore. Il centrocampista sta curando una lesione. L’ex Spezia, in precedenza, si era procurato una lesione al quadricipite nell’amichevole contro il Fenerbahce, nel ritiro turco, lo scorso 10 dicembre, saltando poi ben otto partite. Precedentemente il classe ’98 si era fatto male in Salernitana-Verona (sempre un problema muscolare), dando forfait contro Inter, Spezia e Lazio nel mese di ottobre. Venerdì contro l’Inter ha marcato visita. In totale quindi Maggiore ha saltato dodici partite e ne ha giocate tredici.

Altro stop in infermeria per Federico Fazio. La caviglia sinistra fa i conti con le tante partite giocate e con l’età (36 ani) e continua a non dargli pace. Già nel ritiro estivo in Austria l’ex Roma doveva gestirsi. Una ricaduta lo ha tolto dai giochi contro l’Inter, dopo che aveva racimolato 13′ in campo contro Bologna e Spezia. Anche per il centrale non è stato il primo stop stagionale, il calciatore aveva infatti saltato tre partite ad ottobre proprio per un problema alla caviglia; successivamente il classe ’87 si era infortunato nella trasferta di Bergamo dello scorso 15 gennaio ed è rimasto fuori praticamente due mesi.