“Sostegno o diserzione”, il dilemma delle ultime ore. Arriva adesso la presa di posizione pure della Curva Sud, che ha emesso un comunicato in cui rende nota la volontà di continuare a sostenere la squadra sui gradoni, “anche se ciò non significa che non contesteremo chi rappresenta questa società”.
Tra social impazziti, sedicenti paginette che giocano a fare informazione (ma fanno più danni della grandine) e un malcontento imperante nella tifoseria, relativamente alla gestione societaria, ai risultati e – non ultimo – ad un mercato di gennaio inconsistente, domani si torna a giocare all’Arechi. Ormai, l’ex fortino di una Salernitana che tra le mura amiche, nelle ultime quattro partite, ha trovato ben tre sconfitte e un solo successo. Contro il Lecce, peraltro, il botteghino ha fatto registrare il minimo stagionale (7713 unità). Analizzando il dato degli incassi nel bilancio chiuso al 30 giugno 2018, gli introiti risultano dimezzati se paragonati a due anni prima. Insomma, è chiarissimo che la piazza si sta progressivamente disamorando e allontanando.
Negli ultimi giorni sui social network sono stati in tanti a professare, più che scetticismo, la netta volontà di dare un segnale forte alla proprietà con la scelta di non presenziare in occasione del derby contro il Benevento. Del resto, i dati della prevendita vanno in questa direzione e contrastano con il quasi sold out del settore ospiti. Adesso ecco anche il messaggio della Curva Sud Siberiano, di seguito riportato integralmente:
Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Salernitana di leggere attentamente il testo qui presente, ci teniamo a ribadire la nostra posizione, come avevamo preannunciato, all’indomani della chiusura del calciomercato, nei confronti di una società che non rispecchia e gratifica la nostra passione e i nostri sacrifici. Posizione, tra l’altro, in linea con quanto già manifestato in passato ( vedasi comunicati di Febbraio 2017 e 2018). Considerato che questa società non è stata mai capace di cavalcare l’entusiasmo di una piazza, che sia una promozione in B, piuttosto che l’anno del centenario, anzi è riuscita a smorzarlo per il totale disinteresse verso la NOSTRA città e la NOSTRA passione che a nostro parere non è seconda a nessuno e mai lo sarà. Una società che sa solo vantarsi di quella che dovrebbe essere alla base di essa, ovvero mantenere una linea stabile nei pagamenti, cosa che dovrebbe essere la regola per qualsiasi azienda o impresa. Una società che blinda allenamenti per evitare fantomatiche “pressioni” nei confronti di chiunque la rappresenti, dimostrando di aver scelto uomini che non sono in grado di reggere la passione di una piazza giustamente esigente come Salerno e che quindi farebbe bene ad andare a “lavorare” in piazze dove non si vive solo di calcio. Una società in cui non c’è mai stato un progetto organizzativo degno, che desse il segnale VERO di una continuità e di voler costruire qualcosa di positivo, che non mette in campo alcuna iniziativa per avvicinare i tifosi. Una società che non “investe”, su quello che dovrebbe essere un patrimonio per TUTTI, ovvero i tifosi di domani, con iniziative rivolte alle scuole per avvicinare i più piccoli ai NOSTRI COLORI. Che non riesce a valorizzare un settore giovanile che dovrebbe essere il nostro fiore all’occhiello, ma che preferisce pescare sempre in casa di altri (“casualmente” sempre la stessa), che permette ad ogni calciatore di fare i propri porci comodi affrontando ogni partita con superficialità. Una società che non è stata in grado in tutti questi anni di approntare nemmeno un progetto per un futuro CENTRO SPORTIVO degno di tale nome, base fondamentale per qualsiasi sviluppo progettuale serio e basato su fatti concreti e non contestabili o aleatori. Una società che permette a calciatori di rifiutare una piazza come Salerno, dove fino a qualche anno fa in molti avrebbero fatto carte false per venire. Su questi punti ci piacerebbe avere un contraddittorio serio ed un confronto nel merito. Per tutte queste motivazioni siamo stanchi di queste continue umiliazioni, meritiamo rispetto! La Salernitana è dei Salernitani. La nostra passione ci spinge a sostenere la casacca granata per tutta la durata dei 90 minuti ed oltre, ciò non significa che non contesteremo chi rappresenta questa società. Invitiamo inoltre chiunque tenga a cuore le sorti della Salernitana a non alimentare ancor più il caos che nelle ultime settimane ha prevalso. Siamo aperti al dialogo con chiunque abbia da dire qualcosa e reputiamo che i chiacchiericci nati sui social siano inutili e inconcludenti. Combatteremo contro tutti quelli che vogliono il male della nostra maglia, contro quei giornalisti che in questo momento di difficolta stanno cavalcando questa protesta che è nata sui social e che fanno da cassa di risonanza per chi magari non ha mai fatto sacrifici e allo stadio nemmeno viene, e che sta coinvolgendo e spaccando questa tifoseria. Molte volte giornalismo distruttivo e denigrante quindi, una cattiva informazione che crea tra l’altro, scompiglio e liti, lavaggi continui del cervello e che mettono l’uno contro l’altro giocatori tifosi e società. Straordinari atleti della pratica più diffusa in Italia, sono capaci di lodi sperticate se le cose vanno alla grandissima, per poter salir sul carro, per poi scendere subito alla primissima difficoltà. Molti dei quali asserviti e non in grado di controbattere a muso duro alle esternazioni di questa proprietà intese ad offendere la storia della Salernitana e della sua gente, o magari cavalcare l’onda del malcontento per proporre fantomatiche cordate di acquirenti amici degli amici. Non è una condanna indiscriminata. Ma una volta tanto vogliamo generalizzare, rischiando di sparare nel mucchio per colpire qualcuno: perché se tra i giornalisti è vero c’è (tanti o pochi non è questo il punto) chi è veramente onesto e deontologicamente corretto, allo stesso momento è altrettanto vero che nessuno tra Loro, prende posizione contro chi infanga la Loro categoria e quindi loro stessi. Non facciamoci influenzare ancora di più da chi dovrebbe rappresentarci ma non lo fa in modo adeguato, non priviamoci di quello che per noi è il nostro più grande amore… LA SALERNITANA SIAMO NOI!
QUESTO SCEMPIO NON FERMERA’ IL NOSTRO ATTACCAMENTO!!!
L’ unica contestazione che regge a mio parere è quella riguardante la mancanza di iniziative per avvicinare i più piccoli alla Salernitana, ma questo lo potrebbero fare benissimo i club organizzati, basterebbe distribuire elle scuole elementari e medie un migliaio di zaini e gadget vari ( penne, matite, colori, quaderni) con i contrassegni granata . Per il resto finché non ci saranno imprenditori locali interessati a rilevare la società ( ma alzi la mano chi anche potendo lo farebbe !! ) ringraziamo Lotito che ci fa vedere la serie B ( e chi non gradisce guardi la Juve o il Napoli in tv).
come siamo stanchi degli stucchevoli comunicati della società..sarebbe il caso che anche la tifoseria se vuole contestare lo facesse con i fatti e non con le parole…..dura contestazione dentro l’arechi oppure meglio disertare….
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Luigi
08/02/2019 at 02:43
L’ unica contestazione che regge a mio parere è quella riguardante la mancanza di iniziative per avvicinare i più piccoli alla Salernitana, ma questo lo potrebbero fare benissimo i club organizzati, basterebbe distribuire elle scuole elementari e medie un migliaio di zaini e gadget vari ( penne, matite, colori, quaderni) con i contrassegni granata . Per il resto finché non ci saranno imprenditori locali interessati a rilevare la società ( ma alzi la mano chi anche potendo lo farebbe !! ) ringraziamo Lotito che ci fa vedere la serie B ( e chi non gradisce guardi la Juve o il Napoli in tv).
mister
08/02/2019 at 12:55
come siamo stanchi degli stucchevoli comunicati della società..sarebbe il caso che anche la tifoseria se vuole contestare lo facesse con i fatti e non con le parole…..dura contestazione dentro l’arechi oppure meglio disertare….