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Soriano a “Epicall”: “Dispiace per la classifica. Carichi per la corsa salvezza, per il futuro si vedrà”

Roberto Soriano è stato il primo protagonista del nuovo format lanciato dalla Salernitana “Epicall”. Sull’app ufficiale del club, l’ex centrocampista del Bologna ha risposto a molte domande dei tifosi, collegatisi con lui in videochiamata. La prima domanda è stata sulle reti segnate in campionato. Infatti, tre dei quattro gol sono stati siglati sotto la Curva Sud: “Sicuramente un’emozione forte. Quando segno vado spesso in panchina perché mi piace condividere la gioia della rete con chi lavora dello staff perché viviamo insieme i momenti positivi e negativi. Spero di farne altri sia in casa che fuori perché la tifoseria è la nostra forza”.

Anche la successive dichiarazioni sono state sul rapporto con i tifosi: “Nelle prime partite non potevo esserci perché ero un poco acciaccato. Ho visto l’amore dei tifosi per la Salernitana. Dispiace perché le cose non sono andate come speravamo ma vi ringraziamo per il sostegno perché non è mancato mai. Mi dispiace per la situazione perché so quanto ci tiene la tifoseria. Siamo carichi per la corsa salvezza”. Parole al miele anche per la città, poi consideraioni sull’ultima parte della stagione: “Come città e tifoseria sto molto bene a Salerno. Sono stato in centro soprattutto ad inizio campionato quando sono arrivato. Abbiamo conosciuto delle bellissime persone. Mi piace molto il luogo insieme alla tifoseria. Quando sono arrivato venivo da qualche meso di troppo fermo. So bene che l’umore della città è legato a quelli che sono i risultati. Devo ringraziare la tifoseria perché avevo affrontato la Salernitana solo da avversario e invece da quando gioco per questa maglia ho sentito il calore, l’energia”.

Non solo il presente, ma anche domande sul futuro, con il centrocampista che ha sottolineato l’importanza del rush finale di torneo: “Dispiace per la piazza con tutti che avevamo qualche aspettativa in più. Abbiamo tanta fiducia in più e siamo ancora vivi. Sono concentrato sul finire bene l’anno, poi per il futuro si vedrà dopo la fine del campionato”. Il classe 1991 ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sulle differenze tra il segnare in casa ed in trasferta: “Sicuramente in casa è un’emozione forte ma anche fuori casa è molto bello perché si ripagano i sacrifici di chi viene a vederci in trasferta. Adesso abbiamo una partita in trasferta e non sarebbe male segnare questa volta. Abbiamo tanta voglia di chiudere bene il campionato per la presenza fissa dei nostri tifosi in ogni dove”. Un quesito è stato posto anche sulla sua posizione in campo: “Ho sempre preferito fare il trequartista, giocare attaccando la porta per sfruttare le mie caratteristiche d’inserimento, cercando di calciare o fare qualche assist“.

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