Sfait-gol in amichevole: lavoro e impegno per ritagliarsi uno spazio in rosa

Il 6 maggio dello scorso anno Andres Sfait ha festeggiato il suo esordio in Serie A con la maglia della Salernitana durante il match casalingo contro l’Atalanta. Non era stata la prima volta in prima squadra per il classe 2004 rumeno che già la scorsa estate aveva giocato in Coppa Italia contro la Ternana sotto la gestione Sousa; giocò pure alcuni scampoli di gara contro la Juventus (sempre in coppa) all’Allianz Stadium con Pippo Inzaghi in panchina.

Sfait sogna una chance

Ieri, nel corso dell’amichevole contro la Folgore Delfino Curi Pescara, Sfait ha trovato anche la gioia del gol, siglando l’8-0 con un movimento intelligente a rimorchio sul secondo palo. Sugli spalti di Rivisondoli a fare il tifo per lui c’erano anche i genitori e il nipotino. Sarà pure un’irrilevante amichevole precampionato, però aver trovato la gioia del gol motiverà ancora di più il ragazzo. Nel 4-2-3-1 di Giovanni Martusciello il diciannovenne sarebbe l’ala sinistra nel terzetto che precede l’unica punta. Ovviamente parte indietro nelle gerarchie per motivi anagrafici e di esperienza ma proverà a conquistare la fiducia del mister. Durante i molti allenamenti svolti ha ascoltato in silenzio ed in maniera concentrata (diverse volte anche in disparte) i consigli e le indicazioni del tecnico della Bersagliera: capisce l’importanza di questa opportunità e vuol ritagliarsi il suo spazietto in B.

Stamani il ventenne non si è allenato con il gruppo a causa di un affaticamento (foto in alto nel colloquio col nuovo medico sociale, Di Somma). Negli ultimi due anni ha fatto molto bene in Primavera e le sue prestazioni hanno attirato anche la Nazionale rumena Under 20: una chance nella serie cadetta potrebbe portargli anche le attenzioni dell’U21 ma Sfait cerca di non volare troppo alto, come tutti i ragazzi aggregati al ritiro con Martusciello. Le opportunità ci sono, vanno solo colte.