Serie B, sorridono Stroppa e Breda. L’ex capitano granata: “Salvezza meritata”

Erano tanti i verdetti da emanare nella 38^ e ultima giornata del campionato cadetto. Al termine di 90 minuti caldissimi il quadro finale recita: Lecce in Serie A, Palermo, Benevento, Pescara, Verona, Spezia e Cittadella ai playoff, Venezia e Salernitana ai playout, Foggia retrocesso in Serie C. Il tutto in attesa di schiarite sulle situazioni di Palermo e dei rossoneri.

Tra le squadre impelagate nelle zone basse che festeggiano la salvezza, quella sicuramente messa meglio era il Crotone. Dopo la sconfitta di La Spezia ai pitagorici serviva un solo punto per la matematica permanenza in B. Contro l’Ascoli ne sono arrivati addirittura tre grazie ai gol di Simy, Pettinari e Benali, la conclusione di una stagione iniziata sotto una cattiva stella. “Abbiamo sofferto tanto quest’anno. Essere arrivati a poter gestire questa partita è veramente una cosa incredibile e tempo fa impensabile. Un grazie ai ragazzi, allo staff e alla società. C’è solo grandissima soddisfazione, ma nessun rimpianto, perché abbiamo dato tutto. Vediamo cosa succede l’anno prossimo, le basi ci sono, la squadra è importante. Sono legato al progetto”. Queste le parole di Giovanni Stroppa a fine match. Tanta felicità ovviamente anche in casa Livorno. I labronici hanno raccolto un punto sul campo del già retrocesso Padova che è bastato per la salvezza diretta, in virtù della sconfitta patita dalla Salernitana all’Adriatico. Le parole del tecnico Roberto Breda elogiano tutto l’ambiente: “Il nostro vero merito è stato quello di averci creduto fin dall’inizio anche nei momenti di difficoltà che si sono presentati. I ragazzi si sono allenati sempre bene e con il giusto spirito. Dopo la vittoria con la Salernitana ci siamo illusi che fosse fatta. Poi c’è stato anche qualche infortunio e le gare ravvicinate che ci hanno creato qualche problema, ma i ragazzi si sono sempre allenati bene con il giusto impegno. Una salvezza meritata”.