Serie B, Top11 della 12ma: c’è Mantovani, Tonali da Nazionale! Donnarumma trascina Brescia

La nostra ‘top11’ della dodicesima giornata di serie B, schierata con il 4-3-1-2, è la seguente:

GABRIEL (PERUGIA): riscatta contro il Crotone qualche incertezza di troppo esibita nell’ultimo periodo. Attento e sicuro, nega ad un Firenze già esultante la gioia del pari calabrese.
MURAWSKI (PALERMO): il polacco è il classico calciatore duttile e disciplinato che risolve tanti problemi agli allenatori che hanno la fortuna di averlo alle loro dipendenze. Dinamico, essenziale ed ordinato, sigla il gol della sicurezza contro il Pescara.
MANTOVANI (SALERNITANA): piacevole conferma ed antenne degli operatori di mercato sempre più attente a cogliere nuovi segnali di crescita. Fisicità e rapidità che aiutano la difesa granata a reggere gli urti prodotti dalle continue offensive spezzine. Sradica il pallone dai piedi avversari ed avvia la ripartenza da cui scaturisce il gol di Bocalon, prima di sventare in tackle scivolato il colpo a botta sicura di Bidaoui.
BELLUSCI (PALERMO): fa parte della vecchia guardia ed avverte maggiormente la responsabilità di riportare il Palermo in massima serie. Grinta, reattività in marcatura e frequenti sganciamenti offensivi rappresentano la cifra calcistica espressa anche nel vittorioso match contro il Pescara.
VENUTI (LECCE): è reduce da una stagione assai sofferta in massima serie, durante la quale, schierato da centrale difensivo, è andato spesso incontro a domeniche da incubo. A Lecce ha ritrovato il suo ruolo naturale di esterno difensivo completo. Impiegato a sinistra da Liverani, realizza a Cosenza un gol di pregevole fattura grazie ad un tiro potente e preciso scagliato dai venticinque metri.
BROH (PADOVA): sempre interessanti le prove di questo promettente virgulto di proprietà del Sassuolo. Può agire da mediano centrale, ma risulta più efficace quando da mezzala può scavallare con personalità negli spazi. Devastante ad Ascoli, dove si rende protagonista di due strappi valorizzati da altrettanti assist vincenti.
TONALI (BRESCIA): festeggia la convocazione in Nazionale maggiore con una prova che riassume tutte le qualità di diciottenne baciato dalla sicurezza ed il carisma di un veterano. Orchestra ordinatamente il gioco, spesso si rende protagonista di spunti che creano superiorità numerica nella metà campo altrui, non teme i contrasti e non smarrisce temperamento e mentalità nel corso degli interi novanta minuti di gioco. Contro il Verona, calcia una punizione vincente e sforna diversi suggerimenti illuminanti per i colleghi attaccanti.
VERRE (PERUGIA): il Perugia di Nesta migliora a vista d’occhio, inanella risultati positivi, ed il suo centrocampista di maggiore spessore tecnico continua a trarre giovamento da questa interessante evoluzione calcistica della compagine umbra. Un altro gol realizzato dall’ex sampdoriano, a cui ha fatto seguito uno splendido assist ‘no look’ che ha lanciato Dragomir verso la porta crotonese.
TUTINO (COSENZA): i calabresi cadono in casa contro il Lecce, ma il talentino scuola Napoli gioca un’altra grandissima partita e quasi riesce a regalare un insperato pari alla squadra di Braglia. Doppietta e quota cinque raggiunta nella classifica marcatori. Se comincia a far gol anche di testa, per gli avversari sarà ancora più difficile contenere i suoi imprevedibili guizzi.
FINOTTO (CITTADELLA): devastante il ventiseienne ragazzotto trevigiano, il quale non vuole rassegnarsi all’idea di essere ‘soltanto’ un discreto attaccante del campionato cadetto. Realizza una tripletta da vero centravanti (due acuti pregni di potenza ed opportunismo nei sedici metri veneziani, seguiti da una verticalizzazione inarrestabile) e migliora con largo anticipo lo score realizzativo delle sue due precedenti esperienze in serie B (Spal e Ternana). Un bel banco di prova attende la retroguardia granata dopo la lunga sosta.
DONNARUMMA (BRESCIA): ormai abbiamo esaurito i commenti per esaltare nella misura giusta l’ennesimo campionato importante dell’attaccante napoletano. Al cospetto dei portieri è concreto e glaciale come un eschimese impegnato nella pesca. Due gol che continuano a materializzare dolorosamente la misteriosa ed incomprensibile interruzione, a soli ventisei anni, del suo rapporto con la Salernitana. A goderselo, intanto, è il competitivo Brescia di Eugenio Corini.
ALL. FOSCARINI (PADOVA): arrivato da pochi giorni nella città di Sant’Antonio, l’ex trainer del Cittadella, un po’ snobbato dai grandi circuiti calcistici, si rende protagonista di una vera e propria rivoluzione tattica. Accantona il 5-3-2 sostanzialmente rinunciatario di Bisoli e si affida ad un 4-3-1-2 ricco di dinamismo e qualità. Le mezzali sempre pronte ad inserirsi (gol di Mazzocco e doppio assist di Broh) e gli attaccanti supportati frequentemente dal centrocampo (in gol Bonazzoli e Capello) sono alla base del successo patavino in casa dell’Ascoli..