Saranno 18 le trasferte che dovrà effettuare la Salernitana. Da Verona a Palermo, i granata percorreranno tutta Italia e, naturalmente, al seguito ci saranno tutti i tifosi. I granata tornano dopo alcune stagioni di assenza a Cosenza, Padova, Livorno, Lecce, Benevento, Crotone e Verona. Lo stadio più lontano è quello del Brescia.
Nel dettaglio, ecco le diciotto città e i diciotto stadi che ospiteranno la Salernitana nel prossimo campionato di B.
ASCOLI. Lo Stadio Cino e Lillo Del Duca, intitolato a due editori fondatori del quotidiano Il Giorno, è stato inaugurato nel 1962. In seguito al sisma che ha sconvolto l’Italia centrale nel 2016, sono iniziati nuovi lavori per ricostruire la Tribuna vest e la Curva Sud. L’impianto è in erba naturale e conta 10887 posti omologati, di cui 4335 dedicati ai tifosi ospiti. Nella scorsa stagione la Salernitana riuscì a vincere 3-1, grazie alla doppietta di Bocalon e al gol di Casasola. Distanza da Salerno: 369km. I granata saranno di scena al “Cino e Lillo Del Duca” il 16 febbraio 2019.
BENEVENTO. Torna in B il Benevento per il suo secondo campionato della storia: l’ultima volta, nella stagione 2016/2017, il derby con la Salernitana finì 1-1 con le reti di Coda e Ceravolo. Quest’anno, però, i tifosi granata troveranno un nuovo Ciro Vigorito, stadio rimodernizzato per la Serie A. Sono stati effettuati lavori all’esterno dello stadio per favorire il defluire dei tifosi ospiti, in ogni settore sono stati aggiunti posti a sedere e i gradini sono stati completamente risanati. Ristrutturati anche spogliatoi e sala stampa, mentre il manto erboso naturale è stato rizollato e dotato di migliori sistemi di drenaggio. 16867 i posti a sedere, 1663 per gli ospiti. Distanza da Salerno: 73km. I granata saranno di scena al “Ciro Vigorito” il 22 settembre 2018.
BRESCIA. Il Mario Rigamonti di Brescia fu costruito a partire dal 1956 e fu inaugurato tre anni dopo. Il campo è in erba naturale e il tipo di terreno arriva addirittura da Miami. 16743 posti per uno degli stadi più grandi della B, 1113 biglietti disponibili per il settore ospiti. Nella scorsa stagione la Salernitana fu sconfitta 2-0. Distanza da Salerno: 792km. I granata saranno di scena al “Mario Rigamonti” il 22 aprile 2019.
CARPI. A Carpi i granata vengono da una serie di risultati negativi, ultimo l’1-0 con cui i romagnoli vinsero nella scorsa stagione. Il Sandro Cabassi è uno stadio piccolo (5510 posti a sedere, 689 per gli ospiti), ma molto moderno nonostante l’inaugurazione sia avvenuta nel 1928. Il Carpi è tornato a giocare al Cabassi nella stagione 2016/2017. Il campo è in erba naturale. Distanza da Salerno: 661km. I granata saranno di scena al “Sandro Cabassi” il 15 dicembre 2018.
CITTADELLA. Stadio abbastanza nuovo (inaugurato nel 1981, ristrutturato nel 2015), il Piercesare Tombolato conta 7623 posti di cui 173 dedicati agli ospiti. Il campo è in erba naturale, lo scorso anno la Salernitana perse 2-1 nonostante il gol di Pucino. Distanza da Salerno: 758km. I granata saranno di scena al “Pier Cesare Tombolato” l’1 dicembre 2018.
COSENZA. Torna in Serie B il Cosenza e quindi i tifosi granata torneranno allo Stadio San Vito – Gigi Marulla. L’ultima trasferta, doppia, durante la stagione 2014/2015 quando i granata affrontarono i calabresi in campionato (0-0, torneo di Lega Pro poi vinto da Menichini) e in Coppa Italia di C (ko per 1-0). Fondale in erba naturale, il San Vito è stato ristrutturato nel 2008 ma il sindaco di Cosenza Occhiuto ha promesso una rifondazione che porterà la capienza tra i 18 e i 20mila posti. Oggi ne conta 24209, di cui 1557 destinati agli ospiti. Distanza da Salerno: 260km. I granata saranno di scena al “San Vito – Gigi Marulla” il 27 dicembre 2018.
CREMONA. L’anno scorso fu 1-1, con Minala raggiunto da Canini. Lo stadio Giovanni Zini, nato nel 1929 è molto grande (20641 posti a sedere) e offre un settore ospiti da 2900 posti. Fondale in erba naturale. Distanza da Salerno: 752km. I granata saranno di scena al “Giovanni Zini” il 6 ottobre 2018.
CROTONE. Che confusione a Crotone! Lo Stadio Ezio Scida è inagibile a causa perché sorge su una zona archeologica della Calabria. Il comune ha detto no alla società per l’utilizzo dello Scida, che potrebbe essere accessibile solo smontando tribuna coperta e Curva Sud. E’ per questo che gli squali non hanno fatto partire la campagna abbonamenti. Attualmente lo Scida offre 16640 posti a sedere, di cui 834 per gli ospiti. I granata mancano dalla stagione 2015/2016 dove furono pesantemente sconfitti per 4-0. Fondale in erba naturale. Distanza da Salerno: 369km. I granata saranno di scena all’Ezio Scida il 27 ottobre 2018.
FOGGIA. L’anno scorso decise il salernitano Mazzeo in un Pino Zaccheria costruito nel 1925 ma rinnovato nell’estate del 2017. Lo stadio è stato rimodernato in vista della promozione in B del Foggia di dodici mesi fa e adesso è un impianto moderno: 17368 posti (1453 per gli ospiti), terreno di gioco in erba naturale. Distanza da Salerno: 152km. I granata saranno di scena al “Pino Zaccheria” l’1 maggio 2019.
LIVORNO. L’ultima volta all’Armando Picchi fu nella stagione 2015/2016, in Serie B: finì 0-0. Lo storico stadio livornese è stato costruito nel 1933 e ha una capienza di 19238 posti a sedere che però potrebbero calare a 12mila a causa delle restrizioni che potrebbero portare alla chiusura delle aree più degradate dell’impianto. Il fondale è in erba naturale, 2409 i posti per i tifosi ospiti. Distanza da Salerno: 603km. I granata saranno di scena all’Armando Picchi il 16 marzo 2019.
LECCE. Al Via Del Mare torna la Salernitana 4 anni dopo: era la stagione 2014/2015 di Lega Pro, l’ultimo precedente vide i granata vincere 1-0 grazie al gol di Colombo. Lo stadio dei salentini è tra i più nuovi (costruito nel 1966) e grandi della B: può ospitare fino a 20373 tifosi, di cui 1590 ospiti. Il terreno di gioco è in erba naturale. Distanza da Salerno: 356km. I granata saranno di scena al “Via Del Mare” l’1 settembre 2018, data della prima trasferta stagionale del campionato.
PADOVA. Lo stadio Euganeo di Padova è tra i più particolari dell’intero panorama di B. E’ grandissimo (32420 spettatori, 3318 ospiti) ma non proprio bellissimo dal punto di vista estetico. La Curva Sud non offre una buona visione dell’incontro, tanto che gli ultras veneti hanno deciso di lasciarla per occupare la tribuna laterale sud est. La struttura è fatiscente, ci sono alcune carenze igieniche e inoltre è lontano circa 2km dal centro abitato. La Salernitana manca a Padova dalla stagione 2009/2010, 3-1 per i padroni di casa in Serie B nonostante il vantaggio firmato Emanuele Ferraro. Il fondale è in erba naturale. Distanza da Salerno: 731km. I granata saranno di scena all’Euganeo il 2 febbraio 2019.
PALERMO. Il Renzo Barbera, ex La Favorita, è uno degli stadi più prestigiosi della B. E’ in progetto una ristrutturazione per eliminare il secondo anello che farà scendere il numero di posti a sedere (oggi sono 36349 di cui 2223 ospiti) ma permetterà di liberare la vista del Monte Pellegrino. Terreno in erba naturale, nella scorsa stagione i granata furono sconfitti con un perentorio 3-0. Distanza da Salerno: 665km. I granata saranno di scena al “Renzo Barbera” il 19 gennaio 2019, data della prima gara stagionale del nuovo anno.
PESCARA. Lo Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia è probabilmente il più moderno stadio della B, anche in seguito alla ristrutturazione effettuata in vista dei Giochi del Mediterraneo del 209. Oggi conta 20476 posti, di cui 749 destinati ai tifosi ospiti. L’erba è naturale, l’anno scorso i granata furono sconfitti 1-0. Distanza da Salerno: 332km.
I granata saranno di scena all’Adriatico-Giovanni Cornacchia l’11 maggio 2019, data dell’ultima giornata di campionato.
PERUGIA. Il Renato Curi conta 23625 posti, di cui 3375 destinati ai settori ospiti. L’impianto è sede dell’Umbria Jazz e detiene un particolare primato: il 29 agosto 2014 in occasione di Perugia-Bologna si è assistito per la prima volta in Italia all’utilizzo della bomboletta spray in dotazione degli arbitri proprio da quella stagione. E’ uno stadi senza barriere, campo di gioco in erba naturale. L’anno scorso fu 1-1 con le reti di Rosina e Di Carmine. Distanza da Salerno: 410km. I granata saranno di scena al “Renato Curi” il 2 marzo 2019.
LA SPEZIA. L’Alberto Picco di La Spezia è nato nel 1919 e quindi, come sanno tutti i tifosi granata, è prossimo al centenario. Il fondale è in sintetico e l’impianto ospita fino a 10290 tifosi. Gli ospiti possono occupare la Curva Piscina che conta fino a 2000 posti a sedere. Nel 2006 la Tribuna è stata dotata di seggiolini bianchi e neri che formano la scritta “Spezia”. L’anno scorso finì 3-0 per i padroni di casa. Distanza da Salerno: 659km. I granata saranno di scena all’Alberto Picco il 2 aprile 2019.
VENEZIA. Il Pier Luigi Penzo di Venezia è il secondo stadio più antico d’Italia dopo il Luigi Ferraris di Genova. Inaugurato nel 1913, il Penzo è stato ristrutturato nel 2017 e conta oggi 7389 posti a sedere (1356 per gli ospiti). Il fondale è in erba naturale, l’anno scorso finì 0-0. Distanza da Salerno: 765km. I granata saranno di scena al “Pierluigi Penzo” il 3 novembre 2018.
VERONA. Il Marcantonio Bentegodi è lo stadio più importante della B. Costruito nel 1963, fu ristrutturato nel 1990 per ospitare alcune partite del Mondiale Di Calcio. A oggi è l’ottavo stadio italiano per capienza: 31045 spettatori possibili, 1395 ospiti. E’ composto per un 75% da erba naturale e per l’altro 25 da erba sintetica, l’ultima volta dei granata coincise con una sconfitta: 2-0 nel campionato di Serie B 2016/2017. Distanza da Salerno: 754km I granata saranno di scena al “Marcantonio Bentegodi” il 23 febbraio 2019.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.