Sembrava l’Arechi ma era il Mapei: oltre 4mila tifosi granata infiammano la trasferta di Reggio

Come vera e propria colla, senza fermarsi mai, neanche davanti a tre, quattro, cinque schiaffi. I tifosi della Salernitana hanno la pelle dura e il cuore fatto di burro, le mani sudate e la voce rauca. Sembrava di essere nell’impianto di via Allende, con una grande macchia granata che riempiva completamente il settore ospiti del Mapei Stadium per il match tra Sassuolo e Salernitana, che nonostante il retrogusto amaro, ha lasciato in bocca la dolcezza dell’esserci incondizionatamente regalando all’Italia intera le immagini di chi – compatto – non si arrende mai. Neanche davanti a cinque gol, neanche davanti ad una squadra che sembra arrendersi invece per prima. Oltre 15mila presenti e oltre 4500 erano di fede granata, non solo nel settore ospiti, ma anche negli altri settori dell’impianto emiliano. Non hanno smesso di applaudire neanche dopo il triplice fischio finale, quando Nicola e i suoi, sono andati a salutarli e ringraziarli per averli incitati nonostante tutto, nonostante tutti.

Volevano esserci e hanno macinato chilometri, volevano esserci e rendere omaggio anche alla partita che entra a far parte della storia del calcio italiano: è la prima volta di un arbitro donna, Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha diretto il match. Volevano esserci, con un fascio di fiori, in segno di eleganza e rispetto, di profonda ammirazione e anche un pizzico di orgoglio per un’Italia che cambia.

Ma non solo tifosi della Bersagliera: a Reggio Emilia – oggi –  c’era tutta la dirigenza granata (oltre all’ad nero-verde Giovanni Carnevali) al completo. Il presidente Danilo Iervolino, l’amministratore delegato Maurizio Milan, il direttore sportivo Morgan De Sanctis e gli addetti dell’ufficio comunicazione. C’era una “stella” salernitana insieme a Berardi: Rocco Hunt, il rapper di Salerno, ha seguito la partita insieme al suo amico Domenico Berardi.