Seduta mattutina, nel pomeriggio rientrano altri nazionali. Bonazzoli rivuole la titolarità

Seconda seduta di allenamento verso Sassuolo-Salernitana questa mattina per i granata. La squadra ha aperto la seduta con una fase di attivazione fisica seguita da un lavoro di forza. L’allenamento è terminato con partite a pressione. Solito lavoro a parte per Fazio, torneranno soltanto nel pomeriggio in città gli ultimi nazionali, ovvero Dia, Motoc, Coulibaly, Botheim, Kastanos, Bronn e Valencia.

Nicola studia la probabile

È tempo di studiare l’undici da schierare al Mapei per Davide Nicola. Il trainer potrebbe mettere a punto anche una variabile tattica, con il passaggio dal 3-5-2 al 3-4-1-2.

In difesa davanti a Sepe, vista la probabilissima assenza di Fazio, dovrebbero essere certi di una maglia Lovato e Daniliuc. Andranno valutate le condizioni di Bronn; se il tunisino non dovesse accusare troppa stanchezza post nazionale giocherà come braccetto di destra. In questo caso Daniliuc farebbe il centrale. L’alternativa è il rientro di Radovanovic al centro, con lo spostamento a destra dell’austriaco. A centrocampo, sugli esterni, ci saranno Candreva e Mazzocchi. In caso di centrocampo a tre, Bohinen sarebbe sicuro del posto in regia, con ai lati Maggiore e uno tra Coulibaly e Vilhena. Se Nicola dovesse optare per il trequartista, tra le linee potrebbe agire l’ex Espanyol; a quel punto si aprirebbe un ballottaggio tra Maggiore e Coulibaly per affiancare Bohinen nella mediana a due.

In attacco gli impegni in nazionale di Dia (127′ giocati con il Senegal) spalancheranno le porte a Bonazzoli. L’ex Samp è rimasto a Salerno durante la pausa e dovrebbe tornare dall’inizio (non gioca titolare dal 5 settembre scorso contro l’Empoli) per fare coppia con Piatek. L’ex Genoa ha giocato circa mezz’ora con la maglia della sua nazionale ed è rientrato già ieri.