Seduta blanda al M.Rosy, Colantuono studierà la Lazio. Da valutare l’ex Basic, mentre Boateng non molla: “Fino alla fine”

Day after al Mary Rosy con un blando allenamento mattutino defaticante per chi ha giocato ieri e di diverso tenore per tutti gli altri. La Salernitana si è ritrovata oggi dopo l’inutile pareggio contro il Sassuolo e domani effettuerà un giorno di pausa. Da lunedì riprenderà la preparazione in vista della sfida di venerdì contro la Lazio all’Olimpico.

Stefano Colantuono ha preso la “reazione compatta e di orgoglio” della ripresa di ieri sera per buona. “Temevo la goleada all’intervallo”, ha confessato in sala stampa. Ora i granata hanno ancora sette partite davanti prima della chiusura, certamente meno prima dell’aritmetica retrocessione che potrebbe arrivare anche tra due gare. L’obiettivo è allontanarla il più possibile, tra il sano realismo che in primis Candreva interpreta (“Punto inutile, abbiamo buttato via la stagione”) e la necessità di trovare ancora stimoli (Boateng sui social nel commentare una foto che lo ritrae mentre esulta con Giulio Maggiore: “Fino alla fine, non molliamo”).

Stasera il tecnico sarà davanti alla tv per assistere al derby della capitale e per farsi un’idea dei prossimi avversari. “Match complicatissimo però l’esperienza mi insegna che i punti puoi farli quando meno te l’aspetti e anche su campi all’apparenza proibitivi”, ha detto ieri. La Lazio dovrebbe fare ancora a meno dell’infortunato Zaccagni, mentre in casa granata – con i tifosi che “sentono” particolarmente la sfida agli ex Lotito e Fabiani – bisognerà valutare le condizioni di un altro ex di turno, il croato Basic, tenuto ai margini dai biancocelesti nella prima parte di stagione e quindi particolarmente motivato nel presentarsi in campo venerdì. Ha problemi all’adduttore rimediati a Bologna. Gyomber avrà una settimana in più di lavoro e si candida per tornare titolare: potrebbe soffiare il posto a un Pirola apparso distratto contro i neroverdi per comporre una coppia di vecchie conoscenze… romaniste.