Seconda fase ritiro, granata in cerca di mete ma sorridono per il Mary Rosy: sarà utilizzabile al rientro

La Salernitana resta alla ricerca di una meta per la seconda fase del ritiro precampionato. Lo staff granata si sta muovendo sempre nel centro Italia e draga le strutture possibili, però si scontra con oggettive difficoltà legate al ritardo: quelle migliori sono ovviamente già occupate, anche se da squadre di categoria inferiore (la Serie D comincia più tardi la sua stagione e quindi capita che i ritiri delle squadre siano fatti in posti dove prima ci sono stati club di A o B), altre non hanno i servizi minimi richiesti oppure solo terreni di gioco in erba sintetica, che ovviamente vengono scartati a priori.

La ricerca

Impossibile recarsi nuovamente a Fiuggi (c’è il Frosinone), il cavalluccio marino aveva sondato la località marchigiana di Sarnano, dove è già stato in ritiro nel 2016 e nel 2020, ricevendo una risposta beffarda: campo libero ma non ci sono strutture alberghiere in grado di ospitare la comunque folta delegazione granata, perché quella che la accolse in passato ha chiuso i battenti. Indisponibile San Gregorio Magno, che ospiterà prima l’Avellino e poi il Giugliano, in provincia di Salerno non vi sono altre strutture più al “fresco” in grado di essere valutate. Si continuerà a cercare per le date dal 27 luglio al 3 agosto, però se non dovesse venir fuori nulla di buono la Salernitana rientrerebbe in anticipo a Salerno potendo contare sulla disponibilità del Mary Rosy. Dal 10 al 24 il gruppo sarà invece a Rivisondoli. Dopo quella data, non potrà più continuare: arriveranno Cavese, Napoli e Casertana nei dintorni.

Ok per il centro sportivo

Si diceva del centro sportivo. Come riporta l’odierna edizione del Mattino, infatti, il centro sportivo sarà disponibile all’uso e dunque non sarà necessario andare avanti con la richiesta al Comune di usufruire dello stadio Arechi anche per gli allenamenti, da agosto in avanti. Risolti, comunque bypassati, i problemi legati alle unità ufficio abusive in seguito all’ordinanza del Comune di Pontecagnano Faiano: rimossi i prefabbricati, in attesa comunque di un giudizio del Tar, la società granata ha ottenuto garanzie da parte della proprietà della struttura – dove lavora in fitto, recentemente rinnovato il contratto per altri cinque anni più altri sei – di poter tornare regolarmente ad occuparla. La manutenzione dei campi non si è mai fermata, mentre gli uffici sono stati di nuovo tutti spostati nella sede sociale del varco 25 allo stadio Arechi, in attesa che venga eretta la palazzina al Mary Rosy come da progetto iniziale.