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Schwoch promuove la Salernitana: “Strada giusta per i play-off, se Lotito vuole può arrivare un bomber”

Ex attaccante vecchia scuola, Stefan Schwoch prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2008 ha siglato quasi 250 reti punendo anche la Salernitana in diverse occasioni con le maglie di Napoli e Vicenza. Oggi segue il campionato cadetto per DAZN e venerdì sera ha assistito in diretta alla rimonta del “Barbera” conclusasi con il gol vittoria di Casasola.  “Se i playoff sono il traguardo da raggiungere allora la strada da seguire è quella giusta – Ha dichiarato al Mattino l’ex centravanti – Del resto la squadra anche se non ha convinto sempre nei mesi scorsi è stata comunque presente all’interno della griglia. Se invece bisogna vincere direi che manca qualcosa per poter lottare per le prime due posizioni della classifica”.

Schwoch ha visto una Salernitana diversa da quella che ha chiuso il 2018: “Tantissimo. Ora ha una vera identità, è una squadra corta e aggressiva. Contro un avversario forte come il Palermo ha mostrato tutta la propria solidità, non rischiando quasi mai e non andando sotto dal punto di vista del gioco neppure dopo lo svantaggio. Un aspetto, quest’ultimo, che invece dal punto di vista mentale aveva condizionato in modo fin troppo evidente la sfida con il Pescara. La lunga sosta? A mio avviso è stata fondamentale. Avere tre settimane per poter lavorare senza l’assillo del risultato non può far altro che aiutare, specie quando arrivi da alcuni risultati negativi e il tuo allenatore è arrivato da poco tempo in panchina. Vedendo le risposte date a Palermo credo che Angelo (Gregucci ndr) sia stato molto bravo a lavorare su tutti gli aspetti chiave: la parte fisica, le idee tattiche e la mentalità del suo gruppo”.

Importante la scelta di Gregucci di puntare sul doppio trequartista: “Venerdì sera i due Anderson hanno lavorato molto bene sia in fase di copertura che nel lavoro tra le linee, tanto è vero che ad un certo punto nel primo tempo Stellone è stato costretto ad abbassarsi per evitare di essere imbucato con troppa facilità. Ma questi concetti tattici possono variare e quindi diventare utili oppure no in base all’avversario che hai di fronte. L’infortunio di Akpa Akpro? La buona notizia è che essendo un trauma contusivo- distorsivo nel giro di quindici giorni potrebbe essere di nuovo a disposizione, la brutta notizia invece è che la sua assenza si farà certamente sentire nelle prossime gare. Ancor di più in questa fase dove con la presenza del doppio trequartista il lavoro in mezzo al campo che sa fare l’ivoriano è praticamente indispensabile”.

Ora i tifosi si attendono risposte dal mercato“È palese che manca un attaccante che faccia gol con continuità e che ti permetta di conseguenza di fare grandi cose nel corso di una stagione. Ovviamente fare un’operazione del genere a gennaio non è mai semplice, ma se Lotito decide di fare un colpo importante lo farà certamente”. E intanto s’avvicina la sfida col Lecce“Una gara davvero difficile, contro una squadra che ha dimostrato di essere unita e di seguire con grande attenzione il proprio allenatore. Saranno novanta minuti interessanti, che permetteranno alla Salernitana di capire se la crescita sta davvero avvenendo”.

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