Sambia, dicembre decisivo: da oggetto misterioso può conquistare una chance

Solo 5 presenze per un totale di 51′ in campo. Il bottino di Junior Sambia nella prima parentesi di stagione con la maglia della Salernitana è magrissimo e potrebbe trasformarsi da oggetto misterioso a titolare alla ripresa del campionato. Il calciatore francese, infatti, è l’unico esterno destro di ruolo disponibile al momento e sarà tale anche il 4 gennaio per la sfida contro il Milan, che Candreva salterà per squalifica e Mazzocchi molto probabilmente per infortunio.

Arrivato in estate da svincolato dopo una lunga esperienza in Francia, al Montpellier (162 partite e 6 reti), il giocatore nato a Lione nel 1996 ha fatto fatica ad inserirsi anche e soprattutto dal punto di vista della condizione fisica. Che fosse in ritardo di forma si sapeva e Nicola lo ha aspettato a lungo. “Prima o poi arriverà il suo turno”, diceva agli albori della stagione. Non è mai stato così e ci sarà stato un perché. Mai a posto fisicamente, non pronto tatticamente o cos’altro? Pochi spiccioli da subentrato contro Roma, Sampdoria, Juventus, Verona ed Inter per lui, senza mai rubare l’occhio. Ecco perché il ritiro di dicembre e, in generale, la lunga sosta dovrà servire da trampolino di lancio per Sambia, che in questi mesi ha dovuto ambientarsi e mettersi definitivamente alle spalle anche alcuni problemini fisici. Il calciatore vuole giocarsi le sue carte, sa che potrebbe essere un esame importante per guadagnare la fiducia dell’allenatore e del club che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2026.

Sambia è assistito dalla scuderia Guerra, gli stessi agenti che hanno portato in Campania il senegalese Boulaye Dia. Un giocatore da 141 gettoni in Ligue1 non può essersi smarrito e la Turchia potrebbe rivitalizzarlo, con la consapevolezza di poter essere utile da titolare contro il team campione d’Italia alla ripresa del torneo. Viceversa, la Salernitana potrebbe piazzare Sambia in prestito altrove nelle battute finali del mercato di riparazione, quando sarà comunque importante acquistare un altro esterno a prescindere, visto che Candreva non può – a 35 anni – essere considerato un cursore a tutta fascia per ogni partita e che Mazzocchi dovrà recuperare gradualmente dalla lesione al collaterale interno del ginocchio destro. Per giunta, l’ex veneziano è alternativa a sinistra, dove Bradaric ha finora trascorso una prima parte di stagione tra più bassi che alti.