La Salernitana Under 17 ritornerà in campo dopo la sosta per le festività il 15 gennaio ed affronterà il Benevento, squadra che occupa attualmente la quinta posizione, in trasferta. La prima parte di stagione della squadra granata non è stata assolutamente memorabile con i granatini che in tredici gare hanno collezionato 11 punti. Le statistiche, infatti, parlano chiaro con i ragazzi di De Santis che hanno vinto solamente tre gare (Perugia, Ascoli e la partita di ritorno contro il Cosenza), pareggiate due (la partita d’andata contro il Cosenza e la sfida contro il Bari) e perse otto.
La prima parte di stagione dei granata
All’inizio della stagione, alla guida della squadra c’era Gianluca Procopio. Il tecnico, che l’anno scorso aveva allenato la Primavera della Salernitana e che aveva concluso la stagione al decimo posto, fu chiamato anche per migliorare il piazzamento dell’Under 17 che l’anno scorso concluse la stagione al nono posto con 23 punti. Nel gruppo squadra arrivarono moltissimi volti nuovi: Alessandro Casile (Scuola Calcio Segato), Michele Madonna (Real Casarea), Samuele Del Piano (Turris), Cristian Galdo (Benevento), Antonio Argento (Avellino), Michael Manuzzi (Campobasso) e Ivan Vaccaro (Asso Potenza).
L’esordio avviene il 5 settembre a Cosenza con la squadra che pareggia 1-1 e conquista il primo punto stagionale. Dopo questo pareggio, però, comincia la crisi granata con la squadra che perde contro Benevento, Ternana e Frosinone: in tre partite il bilancio è di 9 gol subiti e solamente 1 realizzato. Questi risultati portano la società ad esonerare il 29 settembre, durante il fine settimana di sosta, Gianluca Procopio.
Il 5 ottobre comincia l’era De Santis con la squadra che comunque non riesce ad ingranare perdendo a Palermo ed in casa contro la Lazio. Il secondo punto, ma il primo durante la nuova gestione della squadra, arriva il 23 ottobre con il pareggio senza reti a Bari. Dopo la sconfitta contro la Reggina in casa, arriva finalmente la prima vittoria del campionato il 20 novembre nella trasferta molto complicata di Perugia per 1-2.
Una settimana dopo al Volpe arriva il Lecce, ma i granatini non riescono a conquistare anche la prima vittoria tra le mura amiche ed il girone d’andata si conclude con la sconfitta rovinosa contro la Roma: 5-0. Il girone di ritorno, però, è cominciato in un modo completamente migliore con la squadra che ha conquistato la prima vittoria in casa contro il Cosenza per 2-0 e dopo una settimana ha battuto, sempre al Volpe, l’Ascoli per 2-0.
Ai nostri microfoni è intervenuto, parlando anche delle ultime due vittorie, Ernesto De Santis: “Quando sono arrivato ho trovato un gruppo con poca fiducia perchè veniva da alcune sconfitte e mi sono reso conto che i ragazzi avevano bisogno di ritrovare tranquillità ed autostima. Inizialmente nelle prime partite abbiamo fatto fatica, poi però abbiamo vinto contro il Perugia ed è stata una bella vittoria soprattutto perché meritata contro una squadra che non aveva mai perso in casa e che era in piena zona play off. Da lì pensavamo di aver trovare fiducia però poi c’è stata la partita contro il Lecce: ai salentini abbiamo regalato un tempo giocando in maniera timorosa e nel secondo tempo, pur cambiando atteggiamento, non abbiamo portato a casa dei punti. L’ultima giornata del girone d’andata siamo andati a Roma e giocando 80 minuti in meno contro i capitolini primi in classifica abbiamo trovato, pur giocando bene e mettendo in campo un buon atteggiamento, molte difficoltà. Si vedeva però che la squadra stava crescendo, soprattutto negli allenamenti, ed allora ho deciso di parlare con i ragazzi e dirgli di non guardare la classifica. Il mio obiettivo è quello di portare ragazzi pronti per la Primavera ed ho detto di giocare con l’Ascoli come se fosse la prima giornata di campionato e di mettersi alle spalle tutto ciò che è stato fatto fino adesso. Non so se i ragazzi l’abbiano preso come una scossa, ma da quel momento abbiamo giocato meglio ed abbiamo trovato due vittorie sicuramente meritatissime che ci portano un pizzico di autostima visto che ci fanno credere in questo girone di ritorno dove dobbiamo fare qualcosa in più e crescere”.
17 Novembre alle 15:34
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