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Salernitana-Reggiana, responso domani. Tosi rassegnato: “Speriamo non diano il -1”

Ci sarà domani il punto di svolta per Salernitana-Reggiana. Il Giudice Sportivo della Lega B, Emiliano Battaglia, si pronuncerà sull’esito del match dello scorso 31 ottobre non disputato per le numerosissime positività al Covid negli emiliani. Il cavalluccio spera nel 3-0 a tavolino, il club allenato da Alvini spera nella disputa del match in un’altra data. Tuttavia, dalle parole del ds Tosi a TeleReggio, l’ambiente reggiano sembra essersi rassegnato: “Non ci spero e non vorrei illudere chi ama la Reggiana. Dal momento in cui è stata fatta la scelta di rispettare questi comunicati che hanno anche qualche anomalia nel loro contenuto, delle manchevolezze formali, adesso verranno messi a posto. Si è deciso di andare in quella strada e siamo noi che non vogliamo più cambiarla e va perseguita fino alla fine. Rimane questo protocollo, da parte nostra abbiamo già dato. Speriamo di non dover spendere dei soldi e fare un ulteriore ricorso per vederci restituito il punto di penalizzazione che il giudice sportivo, se farà riferimento alle norme federali, dovrà darci come la sconfitta a tavolino 3-0”. La Reggiana, come detto ai nostri microfoni dal legale Chiacchio, non ha presentato memorie (come pure la Salernitana) e valuterà il da farsi dopo la sentenza. La società che resterà scontenta dopo la decisione del giudice sportivo potrà fare ricorso alla Corte d’Appello federale in primis, poi eventualmente al Collegio di Garanzia del Coni.

Diciotto giorni fa l’ippocampo si era regolarmente presentato in campo, attendendo per 45′ l’avversario e attenendosi quindi al protocollo della Lega B diramato il 13 ottobre nel comunicato numero 29. La Reggiana da par suo, senza il numero minimo di calciatori a disposizione e con 23 positivi, aveva comunicato solo nella tarda mattinata che non sarebbe scesa in campo all’Arechi, inviando poi una PEC alla Lega B con richiesta di rinvio del match a data da destinarsi, allegando il certificato dell’Asl emiliana che le vietava la trasferta, i biglietti del treno, le ricevute dell’albergo prenotato nei dintorni di Salerno e ogni dettaglio circa l’organizzazione della trasferta; la società aveva anche invocato anche l’articolo 55 delle Noif, ovvero la norma che disciplina la mancata partecipazione alla partita per causa di forza maggiore. Lo scorso 3 novembre il Giudice Sportivo, nel proprio comunicato, aveva indicato la gara come ‘sub iudice’, rimandando la decisione; due giorni dopo poi il Consiglio Direttivo cadetto si è dichiarato impossibilitato ad esaminare l’istanza della Reggiana. Proprio domattina, in videoconferenza, è prevista un’importante assemblea delle società cadette in cui si parlerà anche delle valutazioni sulla gestione dei casi di Covid ormai sempre più frequenti in campionato.

 

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