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Salernitana, pugno di ferro nei confronti dei calciatori: multe e ramanzine ai trasgressori

Pugno di ferro, inevitabilmente. Costa cara la bravata dei calciatori della Salernitana che otto giorni fa, tra domenica e lunedì, hanno festeggiato il compleanno di Di Tacchio trasgredendo quindi al divieto di assembramento. A casa del capitano c’erano Migliorini, Lopez, Mantovani e Giannetti: stereo ad alto volume e intervento dei carabinieri, 400 euro di multa e 14 giorni di isolamento fiduciario da parte dei Carabinieri.

Ieri la Salernitana è intervenuta pubblicando una nota sul sito ufficiale, stigmatizzando il comportamento dei suoi calciatori. Ma la società granata è intervenuta ulteriormente, come riporta il quotidiano Il Mattino, infliggendo una multa di 10 mila euro ai suoi calciatori per aver leso l’immagine della società e soprattutto aver violato il regolamento interno.

Ma non solo. Anche per la grigliata di domenica organizzata da Billong la Salernitana prenderà provvedimenti. Sulla terrazza del difensore c’erano Capezzi, Curcio e Kiyine, non Akpa Akpro e altri compagni di squadra che pure erano stati invitati. Ci sarà una multa: la Salernitana non ha affatto gradito il comportamento dei suoi tesserati, considerandolo di cattivo gusto in un momento così difficile per il paese. E in più il regolamento interno vieta di postare video social, anche personali, senza autorizzazione. Non una settimana tra le più semplici per la Salernitana.

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