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Salernitana, occhio a Breda! L’eterno capitano bestia nera dei granata

Oltre duecento presenze in granata ed un anno vissuto in panchina rimasto nel cuore di tutti i tifosi. Parlare del legame tra Roberto Breda e la Salernitana richiederebbe ore: l’ex centrocampista trevigiano è il secondo calciatore della storia granata con più presenze, è stato anche assessore allo sport ed è diventato a tutti gli effetti un salernitano d’adozione.

Da quando però ha intrapreso la carriera da allenatore nel 2007 ha regalato più dispiaceri che gioie all’ippocampo. Sono 6 infatti i precedenti tra la Salernitana e Breda in veste di tecnico avversario. Il bilancio è di due vittorie per Breda, tre pareggi ed un solo successo granata. Due sconfitte consecutive, la prima nell’aprile del 2010  quando la Reggina conquistò tre punti all’Arechi con le reti di Missiroli e Brienza nell’anno della retrocessione in terza serie della Salernitana di Lombardi che avrebbe poi allenato qualche mese dopo.

Breda e la Bersagliera si ritrovarono nel febbraio del 2016 quando i granata erano impelagati nella lotta per non retrocedere con Menichini in panca. Quel giorno Coda e soci fecero visita alla Ternana che vinse con un perentorio 4-0. L’anno dopo Breda guidava la Virtus Entella e vide la squadra di Bollini conquistare i tre punti grazie ad un gol di Coda. Nello scorso campionato (Breda allenatore del Perugia) due 1-1. Il primo costò carissimo a Bollini, esonerato e sostituito da Colantuono.

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