TABELLINO SALERNITANA-LECCE 1-2
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Gyomber (1′ st Bradaric); Candreva (37′ st Valencia), Coulibaly (1′ st Kastanos), Maggiore, Vilhena, Mazzocchi; Dia (31′ st Botheim), Piatek (22′ st Bonazzoli). A disp: Fiorillo, De Matteis, Pirola, Motoc, Capezzi, Sambia. All: Nicola.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Pezzella (28′ st Gallo); Askildsen (21′ st Blin), Hjulmand, Gonzalez (21′ st Bistrovic); Banda (33′ st Oudin), Ceesay, Di Francesco (33′ st Strefezza). A disp: Bleve, Brancolini, Cetin, Tuia, Umtiti, Helgason, Colombo, Listkowski, Rodriguez. All: Del Rosso.
Arbitro: Doveri di Roma 1 (Rossi/Cipriani). IV Uomo:Camplone. Var: Mazzoleni (Passeri).
NOTE. Marcatori: Ceesay al 43′ pt, Gonzalez aut. al 10′ st, Strefezza al 37′ st. Ammoniti: Coulibaly (S), Di Francesco, Gonzalez, Strefezza (L). Angoli: 5-4. Recupero: 3′ pt, 5′ st.
Il ritorno sulla terra dopo i lustrini di Torino. La Salernitana cade all’Arechi contro un ottimo Lecce, ben messo in campo da Baroni e voglioso di dimostrare di poter dire la propria in questo campionato. Pecca di presunzione la squadra granata, sorpresa fin da subito dall’organizzazione salentina. Anche quando la sorte sembrava girata nella ripresa con il clamoroso autogol di Gonzalez, l’undici di Nicola non ha saputo approfittarne nel momento di maggiore difficoltà del Lecce. Che è rimasto in partita ed ha trovato l’exploit nel finale.
LA CRONACA. Mazzocchi festeggia la prima convocazione in Nazionale con la fascia di capitano al braccio. Capitan Fazio, squalificato, si accomoda in tribuna: c’è Gyomber come braccetto sinistro. Per il resto Nicola conferma in blocco l’undici che ha spaventato la Juve all’Allianz Stadium. Orfano di mister Baroni, squalificato, il Lecce se la gioca col solito 4-3-3.
Che sia una partita complicata lo si intuisce dopo appena dieci secondi quando Ceesay va subito al tiro, Sepe blocca attento in presa bassa. Trascinata dall’assordente sostegno dei ventimila dell’Arechi, la Salernitana prova a far la voce grossa. Ma chi di Var gioisce, di Var patisce. Al 4′ Piatek anticipa Baschirotto e lancia Coulibaly a tu per tu con Falcone. Il maliano non sbaglia, ma l’assistente Rossi sbandiera posizione di offside del polacco. Tutto da rifare e salentini che prendono fiducia. Buco centrale della difesa granata, Ceesay da posizione favorevole va con l’esterno sinistro e grazia Sepe. Minuto 11 e primo brivido per la retroguardia di Nicola. Altra pericolosa ripartenza leccese su palla gestita male da Maggiore, Daniliuc in tackle su Banda compie un intervento che vale quasi quanto un gol. Fa caldo malgrado la notturna, Doveri concede il cooling break. Il Lecce si fa preferire per possesso palla e qualità della manovra. Al 28′ Banda a giro dal limite dell’area dopo imperfetto disimpegno di Gyomber, palla di poco larga.
Mazzocchi è ispirato ma viene servito a sprazzi. Prima prova l’euro gol in sforbiciata, poi ubriaca Gendrey e crossa per Piatek che non ha un impatto felice con la sfera. Il neo azzurro ha la più colossale palla gol del primo tempo al 42′. Cross al bacio di Candreva, difesa leccese a vuoto e Mazzocchi, liberissimo, colpisce sporco di testa senza inquadrare lo specchio. L’esterno granata ha voglia di fare che lo porta però a strafare quando sessanta secondi dopo perde un pallone sanguinoso sulla trequarti offensiva. Ripartenza in campo aperto salentina, Sepe ha un attimo di esitazione fatale e si fa bruciare da Ceesay che lo aggira depositando la sfera nel sacco.
Salernitana sotto al riposo e Nicola si gioca subito il doppio cambio all’intervallo. Dentro Bradaric e Kastanos, fuori Coulibaly e Gyomber. Salernitana che passa stabilmente a quattro con Mazzocchi dirottato a destra a frenare le scorribande dello scatenato Banda. Azione insistita della Salernitana al 3′, conclusione di Kastanos sporcata e Falcone la agguanta. Estremo difensore salentino sugli scudi al 9′ con un intervento super su Piatek, liberato al tiro da Maggiore. Sugli sviluppi di corner calciato da Candreva, Gonzalez se la butta in porta da solo e ristabilisce la parità al 10′.
Incredula per tanta grazia ricevuta, la Salernitana prova subito il sorpasso. Kastanos serve senza neanche sapere come Candreva, tiro da posizione proibitiva e palla alta. Lecce alle strette e Salernitana in forcing. Il duo Mazzocchi-Candreva furoreggia sulla destra, cross dell’esterno romano per Piatek che anticipa il marcatore ma non inquadra lo specchio. Break del Lecce con Banda al 20′ su ripartenza innescata da palla persa da Bradaric. Staffetta tra pistoleri poco dopo l’ora di gioco, entra l’acclamatissimo Bonazzoli. Dia, stranamente sottotono, alza bandiera bianca e lascia spazio a Botheim al 31′. Entra anche Valencia per l’esausto Candreva. Il jolly lo pesca la panchina leccese con Strefezza che al 37′ trova l’angolo dal limite dell’area e non lascia scampo a Sepe. Ceesay sfiora anche il tris, la Salernitana trova ancora la forza per reagire allo scadere ma Kastanos col destro la regala a Falcone. Al 49′ l’ultima chance: cross di Bradaric, Valencia s’avvita ma Falcone la blocca. Finisce con la vittoria del Lecce dopo cinque minuti di recupero. Seconda sconfitta in campionato per la Salernitana, netto passo indietro sul piano del gioco e della tenuta psicologica. L’Arechi applaude comunque, ma Nicola dovrà ritarare i suoi ad una lotta salvezza che si preannuncia tutt’altro che semplice e scontata.
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