Salernitana, fuori casa sono dolori: solo 3 punti, media playout. E con Bollini erano il doppio

Impossibile, in un campionato equilibrato come quello di Serie B, vincere tutte le partite. Impossibile, in un torneo con 19 squadre e livellato verso l’alto, non perdere mai. I granata ieri sono usciti con una sconfitta di misura dal Penzo di Venezia, forse meritata, comunque non scandalosa. Non è stata una bella partita, il Venezia ha fatto poco per dare continuità alla partita e permettere alla Salernitana di pareggiare, ma è il gioco delle parti. Una sconfitta non fa male, contro lo Spezia i granata hanno l’occasione e l’obbligo di rialzarsi e riprendere il cammino. Anche perché all’Arechi la Salernitana vola, ma fuori casa c’è qualche problema in più.

Dopo 11 giornate, la Salernitana ha giocato sei volte in casa e cinque fuori. Se di fronte a Marina d’Arechi i granata si sentono ispirati e imbattibili, non si può certo dire lo stesso quando si gioca su un prato diverso da quello di Via Allende. Analizzando solo la classifica che calcola i punti ottenuti fuori casa, la Salernitana viaggia in zona playout: 3 punti, nessuna vittoria, 2 sconfitte in cinque giornate. Solo 3 i gol realizzati: due a Lecce a firma di Bocalon e Castiglia, uno a Crotone sempre offerto dal Doge. Ben 8, invece, i gol subiti. Come la Salernitana a 3 punti anche il Crotone, peggio solo Livorno, Cosenza e Padova: tutte squadre che nella vera classifica lottano tra la vita e la morte. Le altre hanno fatto meglio, a cominciare dal Palermo che con 10 punti che guida il listone. E anche la stessa Salernitana, quella però targata Bollini, era partita meglio nello scorso campionato lontano dalla Campania: nelle prime 5 trasferte del 2017/2018 furono 6 i punti conquistati, con la splendida vittoria in rimonta al Partenio contro l’Avellino.

I granata quest’anno avevano esordito anche bene con il pareggio in Salento, poi però c’è stato subito il ko nel derby di Benevento. I due pareggi con Cremonese e Crotone sono stati ben accolti, non la sconfitta di ieri del Penzo. 3 punti fuori casa sono pochi, questo è un dato che va assolutamente modificato. Per vincere la lunga corsa agli spareggi bisogna essere almeno alla pari con le altre per rendimento esterno, in modo da far pesare ancora di più il fattore Arechi. La Salernitana non vince fuori casa dallo scorso 3 marzo quando ad Ascoli finì 1-3. Troppo tempo fa. Dopo la gara con lo Spezia, i granata saranno fermi per 21 giorni: poi, il 1 dicembre, ecco una nuova trasferta. Si ritorna in Veneto, questa volta a Cittadella: scontro diretto delicato, l’occasione giusta per cominciare a correre forte anche senza la protezione dello stadio Arechi.