Sei precedenti interni contro la Fiorentina nella storia granata, solo un successo ospite (larghissimo, ma in Coppa Italia), poi due pareggi e tre vittorie. Con questo bilancio la Salernitana si appresta ad affrontare i viola dopo un digiuno durato 19 anni.
La prima volta dei gigliati a Salerno è datata 11 dicembre 1938, nel campionato di Serie B. Finì 1-1 (al toscano Celoria rispose Antonio Valese) al termine di una prestazione gagliarda, ma non sufficiente ad avere la meglio sui più quotati avversari. La Salernitana era al suo primo torneo cadetto e in seguito retrocesse da penultima, mentre la Fiorentina vinse il campionato. L’11 novembre del ’45 i viola si ripresentarono a Salerno e persero 1-0 nel campionato misto A-B, quello della ripartenza dopo la Seconda Guerra Mondiale: decisivo fu il rigore trasformato da Vincenzo Margiotta davanti a diecimila persone nel vecchio Comunale. Nella Serie A 1947/48 un altro successo per i granata, con le firme di Renzo Merlin e Adalberto Sifredi: era il 28 marzo, giorno di Pasqua, e la squadra di Gipo Viani giocò per oltre un’ora in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Iacovazzo.
Da allora, un digiuno ultracinquantennale. La Fiorentina si ripresentò a casa della Salernitana il 28 febbraio 1999 allo stadio Arechi, nella nuova parentesi in massima serie dell’ippocampo. Il finale di 1-1 grida ancora vendetta: in vantaggio alla mezzora del secondo tempo con Marco Di Vaio, i granata si fecero raggiungere a tre minuti dallo scadere da Moreno Torricelli. Non mancarono le recriminazioni (sullo 0-0 nella ripresa Antonino Bernardini aveva calciato un penalty che si era stampato sulla traversa) e gli strascichi dell’increscioso episodio capitato pochi mesi prima, il 3 novembre, in via Allende: i toscani avevano scelto Salerno per sostituire il Franchi nella partita di Coppa Uefa contro il Grasshoppers: la gara fu sospesa dopo un tempo di gioco a causa dello sconsiderato lancio di una bomba carta in campo proveniente dalla tribuna. Le prime indagini fecero emergere nomi – sbattuti in prima pagina – di persone che si in seguito si sarebbero rivelate totalmente estranee al gesto. Tra questi, quello di Antonio Avossa, giovane a cui furono regalate le maglie di entrambe le squadre prima del match.
Dopo quel match, la Fiorentina ne ha giocati altri due all’Arechi. Da dimenticare quello contro la Salernitana di Francesco Oddo in Coppa Italia 2000/01 nell’andata degli ottavi di finale (foto in alto Francesco Pecoraro), con un perentorio 0-5 compilato grazie alla tripletta di Nuno Gomes, a Mijatovic e poi al gol dell’ex Marco Rossi in favore degli ospiti. I gigliati avrebbero poi vinto la coppa in finale contro il Parma.
Poi la sfida del 4 ottobre 2003, nella sfida tra ripescate in B – per differenti motivi – che fu vinta 1-0 dal cavalluccio grazie alla rete di Alessandro Tulli che generò un abbraccio collettivo all’allenatore Pioli: era la prima vittoria dopo cinque tentativi e le polemiche non erano mancate. Di seguito il tabellino di quell’incontro:
TABELLINO – SALERNITANA-FIORENTINA 1-0 (2003/04)
SALERNITANA: Botticella; Pierotti, Olivi, Mezzanotti, De Angelis; Camorani, Longo, Breda, Lai (46′ Maschio); Di Vicino (89′ Caputo), Tulli (46′ Bogdani). A disp: De Lucia, Molinaro, Rinaudo, D’Aniello. All: Pioli.
FIORENTINA: Cejas; Rizzo (71′ Maspero), Bacis, A. Lucarelli, Comotto; Andreotti (64′ M. Cossato), Di Livio, Ariatti, Manfredini (46′ Bismark); Riganò, Graffiedi. A disp: Ivan, Ripa, Maggio, Said. All: Cavasin.
Arbitro: Tagliavento di Terni
NOTE. Marcatore: 5′ Tulli. Ammoniti: Camorani, Longo e Di Vicino (S), Di Livio (F). Spettatori: 11493
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