Salernitana, ecco il match point: 3-5-2 per la salvezza senza Rosina, Carpi all’ultima spiaggia

SALERNITANA-CARPI PROBABILI FORMAZIONI (Stadio Arechi, ore 15)

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Pucino, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Minala, Lopez; Djuric, Calaiò. A disp: Vannucchi, Odjer, D. Anderson, Vuletich, Rosina, Marino, Memolla, Migliorini, Orlando,  A. Anderson, Jallow, Mazzarani. All. Gregucci.

CARPI (4-4-1-1): Piscitelli; Pachonik, Poli, Sabbione, Pezzi; Rolando, Coulibaly, Vitale, Piscitella; Crociata; Cissè. A disp: Serraiocco, Suagher, Buongiorno, Marsura, Vano, Romairone, Mustacchio, Arrighini, Pasciuti, Saric, Kresic, Wilmots. All. Fabrizio Castori

Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo (Grossi/Lombardo). IV uomo: Livio Marinelli di Tivoli

L’estate è appena arrivata in città e adesso tocca alla Salernitana abbassare la temperatura. I granata oggi scendono in campo per sfatare il tabù Carpi e mettere in ghiaccio una salvezza che a inizio anno pareva scontata e invece, a quattro giornate dalla fine del campionato, è ancora in discussione. L’apertura al pubblico del primo allenamento settimanale non ha sortito gli effetti sperati, ma questo pomeriggio dalla Curva si sentiranno solo cori di incitamento. La protesta è rientrata, almeno fino a salvezza acquisita, almeno fino all’ultimo turno della B. Poi si dovrà cominciare seriamente a ragionare su programmazione e obiettivi, ma intanto bisogna pensare alla stretta attualità che si chiama Carpi. E anche ad allontanare gli spettri di un finale di stagione in sofferenza.

Gregucci sa che non può prescindere dalla vittoria e per la prima volta in stagione schiera l’attacco pesante. Il migliore dell’ultimo mese insieme al migliore attaccante a disposizione, ma a supporto nessun rifinitore. Nell’ordine, Djuric e Calaiò sì, Rosina e André Anderson no. Per battere la difesa più perforata del campionato Gregucci sceglie il 3-5-2, con tanti muscoli e ancora una volta poca qualità. Perché la novità rispetto alle ultime prove è rappresentata dall’inserimento di un centrocampista in più (Minala, che dovrebbe vincere il ballottaggio su Mazzarani) a discapito di un trequartista di più estro. Per il resto, i soliti noti e Schiavi. Il capitano della Salernitana dovrebbe riconquistare fascia e posto da titolare quattro mesi dopo, al centro di una difesa completata da Pucino e Gigliotti visto il forfait di Mantovani. Unica riserva a disposizione, il poco in forma Migliorini. Micai in porta, Casasola e Lopez sulle fasce, Di Tacchio e Akpa Akpro in mediana a completare l’undici che partirà dal primo minuto.

Il Carpi è all’ultima spiaggia. Il calendario apre ancora una possibilità agli emiliani che hanno scontri diretti da giocare nelle ultime due partite, ma per arrivare agli appuntamenti decisivi con carte da giocare Castori deve vincere all’Arechi. E i biancorossi sono abituati a festeggiare a Via Allende, due successi negli unici due precedenti. L’ex tecnico granata sceglie il 4-4-1-1 ma deve fare a meno di sei giocatori tra cui Concas e Jelenic. Recupera Mustacchio ma solo per la panchina, dove siederà anche Arrighini. In attacco c’è Crociata a ispirare Cissé. Davanti a Piscitelli la linea sarà composta da Pachonik, Poli, Sabbione e Pezzi. Rolando e Piscitella larghi a centrocampo, cerniera affidata a Coulibaly e Vitale.

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