Salernitana, dopo la sosta spesso guai: negli ultimi 10 anni ben 5 ko. L’anno scorso segnò Zito

8 giorni e poi sarà di nuovo campionato, venerdì prossimo la Salernitana scende in campo al Renzo Barbera per sfidare la capolista Palermo. Iniziare l’anno con una gara più complicata non era possibile, ma contro i rosanero la banda di Gregucci avrà quantomeno la consapevolezza di scendere in campo con la mente sciolta. La Salernitana ha bisogno di punti e conquistarli in trasferta in Sicilia garantirebbe morale ed entusiasmo. Appuntamento dopo la sosta da non fallire, per non ripetere l’errore di dicembre e fermarsi..dopo la sosta. Il 1 dicembre infatti la Salernitana ha giocato al Tombolato di Cittadella dopo 20 giorni di pausa. Tra Pescara e Palermo, invece, ce ne saranno 19 ma ormai i granata devono aver capito cosa significa fermarsi e ripartire.

La Salernitana si prepara a giocare la prima partita dell’anno e nella sua storia recente è in striscia positiva. I granata, infatti, vengono da due successi nelle ultime due prime partite dopo la lunga sosta invernale. Dodici mesi fa servirono Zito, Ricci e un gol in coabitazione tra Palombi e Rossi per avere la meglio su Venezia (3-2 ) allo Stadio Arechi mentre il 22 gennaio 2017 ci pensò Coda a battere lo Spezia sempre a Via Allende.

Fuori casa, invece, il successo manca dal 6 gennaio 2013, campionato di Seconda Divisione: 0-2 all’Aquila grazie a Ginestra e Guazzo. Nel 2014 i granata furono superati a Via del Mare dal Lecce (2-1, ribaltato l’iniziale vantaggio firmato Perpetuini), mentre l’anno dopo la Salernitana perse a Caserta con il discusso rigore concesso ai falchetti all’ultimo minuto e realizzato da Mancosu. Nel 2016, al primo anno di B dell’era dei presidenti romani, fu ko in un altro derby: Avellino-Salernitana fu decisa da Trotta.

L’ultimo (e unico) pareggio dell’era Lotito-Mezzaroma è arrivato in Serie D, quando in campo scendeva il Salerno Calcio: 1-1 contro il Palestrina, segnarono Mounard e Macciocca. In totale negli ultimi dieci anni, la Salernitana ha vinto 4 partite (le tre già citate contro Venezia, Spezia e L’Aquila più il 2-1 al Sudtirol del 16 gennaio 2011), perdendone ben 5: Avellino, Casertana e Lecce, più l’1-3 casalingo inflitto dal Brescia (5 gennaio 2010) e l’1-0 al San Nicola contro il Bari di Barreto (10 gennaio 2009). Contro il Palermo per prolungare la striscia e tornare alla vittoria anche fuori casa.