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Salernitana-Cosenza, 41 precedenti: l’anno scorso drammatico ko, ultimo hurrà interno nel 2001

Sabato c’è Salernitana-Cosenza. Sarà la sfida numero 42 in terra campana tra le due compagini, per un bilancio dei precedenti che conta ben 25 vittorie della Salernitana, quattro exploit dei silani e 12 pareggi.

Il 5 aprile 1931 la prima volta del Cosenza a Salerno, con netta vittoria dei padroni di casa per 4-0 (doppietta di Mario Adinolfi, Luigi Codari e Silvano Stoppa i marcatori). Anche nella stagione 1931/32 ebbe la meglio la Salernitana col punteggio di 2-1 e i gol di Alfredo Terno ed Attilio Sudati (Zuccaro per gli ospiti). Una stagione di intervallo e poi la sfida del 1933/34, anch’essa all’ultima giornata e anch’essa vinta 2-1 dalla Salernitana, complici i gol di Silvio Finotto e Giovanni Pilato, prima dell’autorete di Codari. Reti bianche nel 34/35, mentre l’anno seguente i campani rifilarono un 4-1 ai calabresi al pronti-via del campionato di terza serie: doppietta di Rodolfo StilliNello Azzetti e Aldo Niccolini per i padroni di casa, Gay a segno per il Cosenza. Finì 2-2 nel 36/37 con doppietta di Lodi per i calabresi, gol di Dante Bazzanti e Andrea Lazzarini per la Salernitana. L’anno dopo, i biancocelesti campani vinsero il campionato e inchiodarono ancora una volta i cosentini con un inequivocabile 3-0 (ancora Lazzarini, poi Antonio Valese e Walter Corsanini). Le due squadre si riaffrontarono nel 1939/40, col ritorno in C dei campani che vinsero ancora, però, con un pirotecnico 4-1: Bacin portò gli ospiti avanti, ma Vincenzo VolpeLeo ZavattiNello Bresin e Mario Bergonzini capovolsero tutto. Altra goleada nel 45/46, un perentorio 6-0 nel post-campionato Serie B-C: Lelio Colaneri (tripletta), Volpe, Elio Onorato e Vincenzo Margiotta in rete. L’anno successivo i calabresi tornarono a Salerno in Serie B e pareggiarono 1-1 (Onorato per i granata, De Maria per i calabresi). Seguì un più che decennale digiuno di sfide.

Il Cosenza tornò a Salerno nel torneo di terza serie 1958/59 con il cavalluccio ancora vittorioso 3-1 con le firme di Fulvio CastaldiFerdinando Del Gaudio e Roberto Vannucci (di Ardit il gol ospite). I rossoblù terminarono secondi e la Salernitana ultima, ma il blocco delle retrocessioni per la riforma dei campionati salvò l’ippocampo, cosicché nel 59/60 la sfida si rigiocò ancora (1-0 per i granata, a segno Giuseppe Franzò). Stesso marcatore anche nel 60/61 nel 2-0 in favore della Salernitana (nel tabellino anche Lido Mazzoni). I lupi volarono in B ma retrocessero presto: il Cosenza tornò al Vestuti nel 64/65, anno di un’altra goleada granata (4-0 con i sigilli di Brunello Cocciuti (doppietta), Bruno Pinna e Angelo Montenovo. La stagione seguente fu solo 0-0, con tanto di promozione in B dei granata. Un anno di pausa e poi la nuova sfida del 67/68 in C (2-0, Luciano Pacco e Renato Ronconi i marcatori).

Nei due campionati successivi, sempre in Serie C, ci furono due pareggi: 1-1 (gol di Franco Rosati e Fusaro) nel 68/69 e 0-0 dodici mesi dopo. Quindi il ritorno alla vittoria della Salernitana nel ’71: 4-0 grazie alla doppietta di Roberto Rigotto e ai gol di Mauro Pantani e Giancarlo Bianchini. Negli anni ’70 la sfida del Vestuti si giocò praticamente ogni anno. I granata vinsero 2-0 sia nel ’72 (doppietta di Pantani) sia nel ’73 (Franco Coppola e Aldo Busilacchi). L’1-1 del ’74 spezzò la striscia di vittorie del cavalluccio (Bruno Chinellato pareggiò il gol di Bompiani) e le strade delle due formazioni si divisero ma solo per un anno. Il tempo necessario al Cosenza, retrocesso, di ritrovare la Serie C. Nel 75/76 fu ancora 1-1: Miguel Vitulano illuse, poi al 90′ il pareggio di Losio. L’anno successivo il ritorno alla vittoria della Salernitana grazie all’1-0 regalato da Sergio Di Prospero e un nuovo stop, questa volta più lungo, causato da un’altra retrocessione del Cosenza.

La partita con i calabresi si tornò a disputare al Vestuti nella stagione 80/81: 2-0 per i granata con i gol di Giovanni Zaccaro e Pantaleo De Gennaro. Nell’82/83 ancora un successo per 2-0 (Fabio Vulpiani e Marco Fracas), quindi uno 0-0 nell’anno successivo e la vittoria per 2-1 nell’85: tre gol su rigore, due di Riccardo Pecchi e uno di Marulla.

Una vittoria e un pareggio hanno preceduto la prima sconfitta della Salernitana nella storia in casa con il Cosenza. Nell’85/86 il cavalluccio si impose 2-0 con le reti di Antonio De Vitis su rigore e Mauro Meluso, mentre nella stagione successiva fu 1-1: Marco Billia pareggiò il gol lampo di Padovano. Nel campionato 87/88 la prima vittoria del Cosenza al Vestuti: gol di Padovano per lo 0-1. Questa è stata l’ultima partita disputata al vecchio stadio della Salernitana, la serie continuò all’Arechi negli anni ’90 e soprattutto in Serie B.

Nel 90/91 i granata ripresero a vincere con un 2-0 firmato Gianpiero Gasperini ed Eupremio Carruezzo. La Salernitana retrocesse ma poi ritornò in cadetteria ad affrontare il Cosenza nel 94/95. E fu manita: 5-2 con la doppietta di Giovanni Pisano e le reti di Carlo Ricchetti, Ciccio Tudisco e Paolo Rachini. Per i calabresi a segno Buonocore e Marulla. Dodici mesi dopo fu 1-0 con gol di Massimiliano De Silvestro, quindi 0-0 nel ’96/97.

La sfida ritornò all’Arechi nel 99/00 e i granata vinsero 4-1. Il Cosenza andò in vantaggio con Tatti, poi la remuntada guidata dalla doppietta di David Di Michele e sigillata dai gol di Ciro De Cesare e Stefano Guidoni. Proprio l’attaccante torinese cambiò maglia l’anno successivo e regalò la seconda vittoria della storia del Cosenza in Campania, la prima allo Stadio Arechi: 0-1 il risultato finale. I granata ritornarono a vincere nel 2001/02 (2-1 con gol di Giacomo Tedesco e Fabio Vignaroli, iniziale vantaggio di Tatti). Era il 14 ottobre 2001. Ma nel campionato successivo – sempre in B – arrivò un’altra sconfitta (1-2) con i gol di Lentini e ancora Guidoni; inutile il rigore di Antonio Maschio. Per dodici anni il cammino di Salernitana e Cosenza non si è più incrociato, fino alla stagione 2014/2015. I granata allenati da Menichini esordirono all’Arechi in Lega Pro Prima Divisione con un 1-1 contro i rossoblù (Denilson Gabionetta e Magli in rete). Il primo punto di una lunga cavalcata che ha portato alla B, dove alla penultima giornata dello scorso torneo le due squadre si sono affrontate nuovamente all’Arechi: drammatico, quel 5 maggio 2019, per i colori granata. Una sconfitta, l’ennesima, che portò alla contestazione dei tifosi all’esterno (parole dure nei confronti di qualche calciatore, Casasola alzò i tacchi e andò via attirando su di sé le ire dei presenti) e all’esonero di Gregucci prima dell’ultima giornata di campionato a Pescara. Segnarono Garritano e Palmiero per i calabresi; in mezzo l’inutile gol di Alessandro Rosina. E pensare che anche un pareggio avrebbe evitato alla Salernitana il grattacapo playout. Di seguito il tabellino del match:

TABELLINO   –   SALERNITANA-COSENZA 1-2 (2018/19)

SALERNITANA (3-4-1-2): Micai; Mantovani, Schiavi (43′ st Jallow), Lopez; Casasola, Minala (37′ st Akpa Akpro), Di Tacchio, Memolla (1′ st Mazzarani); Rosina; Djuric, Calaiò. A disp. Vannucchi, Odjer, D. Anderson, Vuletich, Gigliotti, Migliorini, Volpicelli, Orlando, A. Anderson. All. Gregucci

COSENZA (3-5-1-1): Saracco; Capela, Schetino, Legittimo (6′ st Dermaku); Bittante, Bruccini, Palmiero, Trovato (1′ st Embalo), D’Orazio; Garritano; Tutino (20′ st Sciaudone). A disp. Perina, Sueva, Mungo, Maniero, Izco, Baez. All: Braglia

Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale (Macaddino/Marchi). IV uomo: Marini di Roma 1.

Gol: 44′ pt Garritano (C), 18′ st Rosina (S), 45′ st Palmiero (C).

Ammoniti: D’Orazio (C).

Note: serata piovosa, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti 5569 spettatori di cui 662 ospiti. Angoli: 0-6. Recupero: 1’pt e 6′ st. Al 37′ st espulso Gregucci per proteste.

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