Salernitana cooperativa del gol, già 8 calciatori a segno: l’ultima volta in panchina c’era Zeman

Il primo è stato Bocalon a Lecce, l’ultimo Pucino con il Livorno. Una volta collegata la cassa, la musica comincia a  suonare forte e adesso l’attacco granata canta e balla sotto la Sud. Dopo dodici partite di campionato la Salernitana ha segnato 14 reti, un bottino che deve certamente migliorare ma che può far comunque sorridere Colantuono. Si sapeva fin dalla chiusura del mercato, al cavalluccio manca il classico centravanti da 20 gol capace di segnare domenica dopo domenica. Bocalon sta crescendo, il Doge prova a prendersi più responsabilità e le gioie stanno arrivando: 5 gol e l’obiettivo di 15 più che raggiungibile se si continua a viaggiare su questa media. Gli altri attaccanti stanno stentando, Jallow ha marcato solo con il Verona mentre sono ancora a secco Djuric e Vuletich.

Colantuono, però, può contare su una squadra capace di segnare con diversi singoli. In queste prime dodici partite sono già 8 i calciatori granata in gol. Il primo è stato Bocalon a Lecce, l’ultimo Pucino con il Livorno. In mezzo tutti gli altri: Castigia, Di Tacchio, Djavan Anderson, Casasola, il già citato Jallow e infine Mazzarani. Una cooperativa del gol che rende la Salernitana più squadra, tanti marcatori diversi e la sensazione che possa segnare davvero chiunque. E i precedenti sono molto pochi.

Da quando la Salernitana è tornata in Serie B sotto la gestione Lotito-Mezzaroma, è la prima volta che segnano così tanti giocatori diversi. Negli ultimi 3 anni sono stati sempre 7 i calciatori in gol dopo 12 partite, bisogna ritornare alla stagione 2012/2013 per leggere più nomi sui tabellini. Quello, però, era un campionato di Seconda Divisione, la Salernitana era nettamente la squadra più forte del campionato e nonostante un avvio problematico il torneo fu dominato. Dopo 12 giornate sotto la gestione di Galderisi prima e Perrone poi, furono ben 9 i calciatori a segno: Gustavo, Ginestra, Topouzis, Montervino, Guazzo, Perpetuini, Molinari, Mancini e Rinaldi. Una storia, però, completamente diversa.

Per trovare l’ultimo avvio così prolifico dei granata in un campionato di Serie B bisogna tornare addirittura a Zeman. Naturalmente serviva Zeman. Era la stagione 2001/2002 e anche in quelle prime dodici gare furono 8 i calciatori a segno: Mascara, Arcadio, Vignaroli, Tedesco, Camorani, Lazzaro (inutile ricordare la partita con il gol dell’argentino), Bellotto e Gioacchini. L’anno precedente, con Oddo in panchina, il record della storia recente. 9 calciatori in gol a cominciare dalla meteora Sené. Quindi Di Michele, Campedelli, Cristiano, Guidoni, Vannucchi, Moscardi, Vignaroli e Chianese. In quella stagione furono in tutto 37 i gol segnati: troppo pochi, infatti la Salernitana chiuse al 15esimo posto.

18 anni dopo l’orchestra granata torna a suonare tutta insieme, accantonati i tempi del solita con la band di supporto. Anche se Bocalon sta cercando di prendersi sempre di più il ruolo di frontman e leader. Ma con la musica ai tempi di Spotify è sempre meglio ascoltare qualche motivetto in più.