La Salernitana è la squadra che ha subito più rigori contro in Serie A in tutta la stagione 2022-2023 (primato che potrebbe essere condiviso con la Sampdoria se dovesse subire un rigore contro nella sfida contro il Napoli): undici tiri dagli… 11 metri a sfavore. Otto penalty sono stati fischiati durante il periodo di Nicola sulla panchina della Salernitana e tre sono stati concessi contro l’ippocampo dall’arrivo di Sousa. In sette occasioni c’era Sepe a difendere la porta dei granata, nelle altre quattro Ochoa.
Gli episodi
Solamente in una delle undici occasioni non è arrivata la rete degli avversari (Luis Alberto) mentre per tre volte pur essendo state neutralizzate le conclusioni sono arrivate comunque le reti sulle successive ribattute. Il primo rigore a sfavore per la Salernitana è stato fischiato da Ghersini nella trasferta a Bologna (quarta giornata) per un intervento di Gyomber su Sansone: sul dischetto si presentò Arnautovic che siglò il momentaneo vantaggio dei felsinei (poi raggiunti dalla rete di Dia) spiazzando Sepe.
Il secondo rigore a sfavore è stato fischiato da Marcenaro nella discussa sfida tra Juventus e Salernitana (sesta giornata) al novantatreesimo minuto di gioco per l’intervento di Vilhena su Alex Sandro: questa volta Sepe parò su Bonucci che però rimediò al suo errore sulla respinta siglando la rete del 2-2. Il terzo rigore a sfavore è stato fischiato nella disfatta di Reggio Emilia (ottava giornata) contro il Sassuolo: la sfida terminò 5-0 per gli emiliani e l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi al trentasettesimo minuto della partita ritenne irregolare (decisione molto criticata) l’intervento di Maggiore su Ceide: sul dischetto si presentò Pinamonti che con un tiro molto forte non lasciò speranze a Sepe e portò i neroverdi sul momentaneo 2-0.
Il quarto tiro dagli undici metri del campionato è anche quello più discusso in casa Salernitana. Parliamo del rigore fischiato da Marchetti nel corso della sfida d’andata tra Salernitana e Cremonese (tredicesimo turno di campionato) per un fallo di Fazio su Zanimacchia. Sul dischetto si presentò Ciofani che, però, venne ipnotizzato da Sepe. Sulla respinta realizzò la rete del 2-2 Castagnetti: il direttore di gara, però, decise di far ripetere il penalty. Il centrocampista grigiorosso era già in area quando l’attaccante non aveva ancora tirato, ma non venne fischiato fallo contro la squadra guidata allora da Alvini perché in area erano presenti alcuni calciatori granata. Il secondo tentativo di Ciofani venne ancora neutralizzato dall’estremo difensore di Castellammare di Stabia, ma anche questa volta arrivò la rete (siglata questa volta da Ciofani) sul successivo tap-in: la partita terminò 2-2.
Il quinto episodio nella trasferta dell’ippocampo a Monza dal signor Giua (ultima sfida del 2022, quindicesima giornata di Serie A, ed ultimo match prima della pausa Mondiali) nella sfida persa 3-0. Rigore provocato per una scivolata di Candreva fuori tempo su Mota (il centrocampista granata guadagnò in questo modo il rientro anticipato negli spogliatoi per doppia ammonizione), sul dischetto si presentò Pessina che spiazzò Sepe.
Il sesto ed il settimo rigore sono stati fischiati nella caporetto granata di Bergamo (diciottesima giornata) da Aureliano. Il primo è stato assegnato al ventesimo minuto del match per un contatto tra Hojlund e Fazio e venne realizzato da Lookman: Ochoa toccò solamente la sfera ma non riuscì a respingerla. Il messicano, però, si “rifece” al trentasettesimo minuto quando sul dischetto (rigore fischiato per un altro intervento in ritardo dell’argentino sull’attaccante degli orobici) si presentò Koopmeiners: l’estremo difensore granata respinse ma l’olandese segnò con un semplice tap-in dopo la parata.
L’ottavo penalty a sfavore è stato assegnato da Rapuano nel corso della sfida dell’Arechi contro la Juventus (ventunesima giornata) per un contatto in area tra Miretti e Nicolussi Caviglia: sul dischetto si presentò Vlahovic che con un tiro molto angolato riuscì a battere Ochoa (il messicano aveva intuito). Il match terminò 0-3 e questo fu l’ultimo tiro dagli 11 metri a sfavore nell’era Nicola.
Il nono ed il decimo rigore sono stati fischiati, questa volta da Abisso, nella sfida in casa contro la Lazio. Il primo è stato concesso ai biancoazzurri dopo un pasticcio difensivo di Pirola e Sepe, con il portiere che travolse Immobile prima che potesse prendere possesso della sfera. L’attaccante di Torre Annunziata che con un tiro impeccabile trasformò per lo 0-2. Nel finale fu giudicato irregolare pure l’intervento di Bronn su Cancellieri in area granata: sul dischetto si presentò Luis Alberto. La conclusione dello spagnolo, incrociata a sinistra, venne intercettata da Sepe.
L’undicesimo ed ultimo rigore del campionato contro la squadra di Sousa è stato fischiato nel corso dell’ultima giornata di Serie A nella trasferta di ieri contro la Cremonese da Perenzoni. L’arbitro ha concesso il penalty ai grigiorossi per un intervento in ritardo di Bohinen su Buonaiuto. Proprio il giocatore grigiorosso si è presentato davanti ad Ochoa spiazzandolo e siglando la rete dell’1-0.
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