Salernitana, a Benevento brutta battuta d’arresto ma i numeri sorridono ancora a Colantuono

Il 4-0 rifilato dal Benevento alla Salernitana nel giorno di San Matteo ha, inevitabilmente, lasciato il segno. La società sembra non aver gradito per niente la prestazione di Schiavi e soci optando per un mini-ritiro in vista del primo turno infrasettimanale della stagione che vedrà i granata affrontare l’Ascoli martedì sera.

Anche i tifosi, nonostante l’applauso a fine gara rivolto ai calciatori, speravano di assistere ad una prestazione diversa e contro i marchigiani s’attendono una immediata reazione. Va però evidenziato che la Salernitana arriverà alla quinta giornata di campionato con bottino niente male: cinque i punti finora raccolti dalla squadra di Colantuono, frutto dei pareggi con Palermo e Lecce e della vittoria sul Padova. Una delle migliori partenze degli ultimi anni, soprattutto in Serie B.

Lo scorso anno, con Bollini in panchina, dopo quattro partite la truppa granata aveva raccolto solo tre punti pareggiando contro Venezia, Ternana e Pescara. L’anno prima si fece addirittura peggio con Sannino: solo due pareggi ed altrettante sconfitte nelle prime quattro uscite. Meglio fece la Salernitana di Torrente al primo anno di B dell’era Lotito-Mezzaroma: la vittoria sull’Avellino ed i pareggi contro Brescia e Pescara portarono in dote cinque punti come quest’anno.

In Prima Divisione, con Menichini a guidare la squadra che poi in vinse il campionato, la partenza fu da record: dieci i punti raccolti nei primi 360′ del campionato. Anche l’anno primo l’inizio fu incoraggiante con sette punti all’attivo, cinque in più di quanti ne raccolse la Salernitana di Galderisi nella stagione 2012/2013. Il primo anno dell’era Lotito-Mezzaroma invece iniziò col piede giusto: il Salerno Calcio allenato da Perrone vinse contro Palestrina e Selargius e pareggiò con Città di Marino e Sora totalizzando otto punti.

L’ultima Salernitana targata Antonio Lombardi, nonostante un’estate difficile, riuscì a portare a casa sette punti nelle prime quattro partite ma l’anno prima l’inizio fu a dir poco disastroso: nell’anno della mesta retrocessione dalla Serie B alla Serie C, la squadra di Brini perse le prime cinque partite raccogliendo il primo punto solo alla sesta giornata al “Garilli” di Piacenza.