S. Gregorio, day 17. Ventura chiude le porte, Firenze domani “giocherà uno spezzone”. Lopez ko, dubbio Akpa

Porte chiuse in entrambe le sedute giornaliere. Gian Piero Ventura ha deciso così per il programma dell’ultimo giorno completo di ritiro precampionato a San Gregorio Magno, alla vigilia della sfida contro Bari e Reggina del triangolare “Carmine Rinaldi”. L’allenatore vorrà approfittarne per testare conoscenze tattiche al riparo da occhi indiscreti, nonostante alla gara vada “data un’importanza relativa, perché è pur sempre un momento amichevole con squadre amiche”. Insomma, Ventura si aspetta progressi dall’evento di domani, ma… senza stress.

Il trainer avrà a disposizione anche Marco Firenze, che ieri ha recuperato alcune ripetute atletiche non effettuate in gruppo nei giorni scorsi. Il taping al ginocchio sinistro è sempre presente ma il dolore è scemato, tanto da consentirgli di allenarsi per tre quarti in gruppo ieri. Oggi farà altrettanto e “giocherà uno spezzone di triangolare”, assicura Ventura. Sarà la primissima volta in granata per l’ex crotonese, che a causa del contrattempo al ginocchio non è mai riuscito a disputare una delle quattro amichevoli a San Gregorio Magno. Sarà sicuramente assente, invece, l’uruguaiano Walter Lopez: lieve distrazione muscolare al retto femorale destro per lui, ha già saltato la gara contro il Picerno e dovrà pensare a curarsi. All’indomani del test contro i lucani anche Akpa Akpro ha accusato un affaticamento e ieri, assieme a Kalombo, ha svolto un blando allenamento a parte, prima di sottoporsi a seduta fisioterapica. Questi ultimi due sono in dubbio per il triangolare, a cui non potrà prendere parte neppure il portoghese Varela Djamança: non è tesserato coi granata, ma in prova, dunque non può giocare in match ufficiali (sebbene amichevoli) come quello di domani a Salerno. Ventura non sembra tuttavia entusiasta dell’ex Budoni, che nei prossimi giorni potrebbe salutare la truppa.

Domattina Di Tacchio e compagni sosterranno un leggero allenamento a San Gregorio Magno, una sorta di risveglio muscolare, per poi partire alla volta di Salerno, dove i granata lavoreranno fino all’esordio in Coppa Italia dell’11 agosto. Dal 13 quando a San Gregorio Magno la struttura sarà nuovamente a disposizione (dal 3 al 12 agosto lì in ritiro ci sarà l’Altamura, compagine di Serie D, con cui non è da escludere che si possa pensare a un’amichevole la prossima settimana in previsione della coppa, nda) la Salernitana dovrebbe tornare in clausura nel centro gregoriano, sperando di dover preparare la gara del terzo turno di coppa. Ovviamente non si tratterà di una punizione, la scelta è figlia di esigenze logistiche: per ora la società granata ha solo opzionato, col benestare della locale amministrazione comunale, il centro di San Gregorio. Del resto, gli allenamenti a Salerno con temperature alte e rischio traffico – tra i tanti che vanno e tornano dal mare – sulle strade Litoranea e Aversana per raggiungere o lasciare gli impianti del Mary Rosy o dell’Ultimo Minuto, non fa propendere per una permanenza in città.