Rubino: “Bocalon ha fame, è un valore aggiunto. Salernitana, ti manca solo la vittoria in trasferta!”

Dallo scorso 4 agosto ricopre il ruolo di direttore sportivo del Trapani, in passato è stato attaccante stimato di molte compagini di Serie B tra cui la Salernitana. Raffaele Rubino ha vestito la maglia granata per pochi mesi nel 2005 siglando tre reti in diciotto apparizioni per poi chiudere la carriera con Novara, Perugia e Prato. Il Trapani, così come la Salernitana, questa settimana non giocherà: “É un argomento troppo complesso –Ha esordito Rubino a R.Alfa – Non è normale che i campionati inizino in ritardo, con squadre dispari e penalizzazioni. Ci sono state tante polemiche così come sono tante le difficoltà dei club, speriamo che si possano regolarizzare tutti i campionati col passare del tempo”.

Anche se la sa squadra milita in terza serie, Rubino sta seguendo il cammino dei granata: “La Salernitana è una squadra che in casa si fa rispettare, riesce a raccogliere sempre il massimo e ha giocatori di categoria che stanno trovando continuità come Bocalon. Manca solo qualche risultato in trasferta”. Salernitana in cui milita Riccardo Bocalon, compagno di squadra di Rubino ai tempi del Prato: “Riccardo è un giocatore che predilige l’attacco alla porta, ha una buona struttura ed è veloce nelle ripartenze. L’anno scorso ha fatto un campionato in cui s’è misurato con i suoi limiti e con i suoi pregi, quest’anno i numeri dicono che sta trovando continuità e maggiore affinità sotto porta. Questo fa di lui un valore aggiunto, è un giocatore che in area rende molto.

É un giocatore che ha fame, tiene poco a cucire il gioco. É una prima punta atipica, se Colantuono ha tante alternative in attacco può sempre scegliere al meglio, con Djuric può fare un certo tipo di gioco, con Anderson e Jallow un altro. Il mister troverà la soluzione migliore ma quando hai 20 punti in classifica trovare altre soluzioni non è una cosa complicata, anzi”.

Infine un bilancio sul campionato cadetto: “Inutile parlare del Cittadella, ogni anno riescono a gestire le stagioni arrivando sempre in zona play-off, non è una sorpresa. La Salernitana può dire la sua e rientrare nei play-off, Benevento e Crotone stanno facendo fatica ma c’è il Palermo che ha qualcosa in più come organico. Ho visto il Pescara, è una squadra sbarazzina e giovane, anche la Cremonese può ambire ad un posto negli spareggi”.