Rompete le righe e dieci giorni di pausa, la ripresa è fissata per l’8 gennaio. A Pescara con tre squalificati

Adesso sì, il girone d’andata è finito e si può staccare la spina. I granata ieri hanno perso a La Spezia 2-1 nell’ultima partita dell’anno, rimediando una sconfitta che ha reso nervosissimo Ventura per l’approccio sbagliato della sua squadra che ha regalato ai liguri i primi venti minuti condizionando di fatto tutta la partita (clicca qui per leggere le dichiarazioni del tecnico del cavalluccio).

Il prossimo impegno di campionato è lontano, il girone di ritorno per la Salernitana inizierà all’Adriatico di Pescara domenica 19 gennaio alle ore 15. Tanto tempo per ricaricare energie che soprattutto nel mese di dicembre sono venute a mancare, anche perché in campo nell’ultima settimana sono andati praticamente sempre gli stessi. Il rompete le righe è arrivato già ieri sera, dopo un lungo viaggio che ha riportato la squadra (senza Ventura) in Campania. Dopo la partita la Salernitana è salita in pullman fino a Firenze dove poi ad attendere Jallow e compagni c’era un treno ad alta velocità che viaggiava in direzione Napoli con arrivo intorno alle 23.30. Nel capoluogo partenopeo le strade si sono divise: c’è chi ha fatto ritorno a Salerno, chi invece ha raggiunto i familiari per iniziare la lunga settimana di vacanza concessa da Gian Piero Ventura.

I granata infatti si ritroveranno mercoledì 8 gennaio di pomeriggio al Mary Rosy per iniziare la preparazione alla sfida con il Pescara. In queste settimane Ventura spera di recuperare qualche infortunato (Giannetti su tutti, ma anche Pinto e Migliorini) e attende colpi dal mercato che si aprirà il 3 gennaio. Contro il delfino poi sarà una Salernitana sperimentale, perché ieri sono stati ammoniti Kiyine, Di Tacchio e Karo: tutti diffidati, salteranno la prima partita del 2020. Un anno che deve per forza essere diverso da quello appena trascorso, caratterizzato da troppe sofferenze e pochissime gioie.