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RIVISONDOLI DAY 3 – VIDEO. Colantuono affina il suo 3-5-2. Affaticamenti per Akpa e Rosina

RIVISONDOLI (AQ). Muovere la palla, palleggiare nello stretto con pressing di centrocampisti e attaccanti avversari ed ausilio di due sponde esterne. Dopo le ripetute mattutine, Colantuono tira fuori il pallone al pomeriggio nel terzo giorno di ritiro: dapprima un gioco di riscaldamento finalizzato al perfezionamento della tecnica e al “canestro” in alcune tinozze, poi la grande attenzione del trainer su un’esercitazione negli ultimi venti metri a una sola porta con squadra difendente (difesa e centrocampo) obbligata al possesso palla, quella offendente (centrocampo e attacco) al pressing e all’immediata realizzazione una volta entrata in possesso del pallone.

Un pizzico di preoccupazione per Akpa Akpro, costretto ad abbandonare anzitempo l’allenamento per un problema al flessore della coscia sinistra. L’ivoriano ha apposto subito del ghiaccio e si è recato in infermeria con il massaggiatore Magliano. “Solo un affaticamento”, trapela dallo staff. Non si è allenato con i compagni Alessandro Rosina, che pure stamani aveva svolto regolarmente le ripetute, anch’egli per “gestirsi” ma senza preoccupazioni, mentre i nuovi Perea e Vuletich si sono disimpegnati sul campo secondario con il preparatore atletico Filetti in alcuni test atletici di rito. Out anche il giovane portiere Antonio Russo per problemi fisici.

Difesa a tre, centrocampo a cinque (o difesa a cinque e centrocampo a tre) con due attaccanti. Sembra preferire questo spartito mister Colantuono, almeno agli albori della stagione in questo ritiro abruzzese. Negli “undici contro zero” per attaccare la porta, il tecnico ha proposto i seguenti uomini: il baby Granata, Schiavi e Vitale in difesa, sempre da destra Pucino, Altobelli, Palumbo, Castiglia e Di Roberto in mediana, Bellomo e Volpicelli in attacco. Per Colantuono è molto importante il lavoro della prima punta, chiamata ad andare incontro al pallone quando i centrocampisti riescono a trovare l’imbucata verticale giusta. Grande attenzione anche alla capacità dei centrali di destra e sinistra di iniziare l’azione e al lavoro degli esterni chiamati ad andare al cross (non i soli, anche le mezzali in inserimento) esclusivamente col fraseggio ed evitando aperture lunghe. Gli undici precedenti sono stati rimpiazzati col medesimo modulo da Mantovani, Galeotafiore e Gigliotti, Casasola, Odjer, Signorelli (alternato a Marchesi), Mazzarani e Sette, Cicerelli-Bocalon in avanti.

Nel menu odierno i collaboratori di Colantuono hanno proposto anche esercizi di tecnica e controllo palla nello stretto e tiri in porta.

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