2 Comments
Leave a Reply
Annulla risposta
Leave a Reply
More in News
-
UFFICIALE. Nuovo ds a Potenza: c’è Di Bari
Nuova avventura per Giuseppe Di Bari, sarà il nuovo direttore sportivo del Potenza Calcio. Il...
-
Capuano e la passione per i granata: “Sognavo di allenare la Salernitana”
Ezio Capuano, tecnico del Giugliano, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. Il...
-
Seduta allo stadio: Villa parzialmente in gruppo. Nuova lesione per Cabianca
Seduta di allenamento allo stadio Arechi stamane per la Salernitana che sta preparando la...
-
Contenzioso con gli agenti di Ederson: Salernitana al TAS
Secondo Il Mattino, come accaduto per Erik Botheim, un’altra agenzia di procuratori ha citato...
-
Stadio Arechi: si parte con i primi lavori in Curva Nord
Aperto ufficialmente il cantiere che dovrà portare alla ristrutturazione dello stadio Arechi nei tempi...
-
Ad Altamura nuovo esodo: ticket ospiti esauriti. Presenze granata anche in tribuna
AGGIORNAMENTO 13/11, ORE 11.55 – Domenica ad Altamura, i tifosi della Salernitana non saranno...
-
Caputo, tra passato e presente: “Chiedo ancora scusa ai tifosi. Faggiano è un fratello per me, per vincere serve continuità”
Francesco Ciccio Caputo è uno dei più grandi rimpianti della storia recente della Salernitana....
-
Ad Altamura con dubbi sulle fasce: Anastasio può salire, a destra possibile chance per Ubani
Nonostante l’infortunio di Villa durante la gara col Crotone sia meno grave del previsto,...









Alessio
13/10/2018 at 10:08
Schiavi non è nuovo a questi comportamenti……è uno a cui i nervi saltano facilmente
Tutta la vita Mantovani, più forte e soprattutto non rischi che ti lasci in 10….
Katia
13/10/2018 at 18:35
@ Alessio
In linea di massima converrei con te: rispetto allo specifico episodio non nego, infatti, di aver pensato nell’immediato “il solito Schiavi che, a prescindere dal fallo non fallo, nonostante l’arbitro avesse già fischiato la fine della gara e noi avessimo portato a casa un buon punto, proprio non è in grado di mantenere nervi saldi e lucidità.”. Ti dirò che ho anche ritenuto (e ritengo tutt’ora a prescindere dai controversi fatti di Cremona) che la scelta di affidargli la fascia di capitano non sia stata poi così accurata. Questo nell’ambito delle valutazioni personali. Per quanto mi riguarda, però, presterei maggiore cautela, oggi, nel parlare di “questi comportamenti” che, nel caso specifico, alla luce dei più recenti sviluppi, sembrerebbero assumere la connotazione di “questi PRESUNTI comportamenti”. Anche io Martedì, a seguito della pubblicazione delle decisioni del Giudice Sportivo che riportavano di uno Schiavi che si era rivolto all’arbitro “con atteggiamento minaccioso indirizzandogli epiteti insultanti e appoggiandogli una mano sul petto, che lo faceva arretrare di due passi”, non avevo affatto condiviso l’insurrezione popolare contro le 4 giornate di squalifica: a mio avviso, 3-4 giornate ad un CAPITANO che insulti e spintoni un direttore di gara non erano allora e non sono oggi affatto scandalose. Questo fino a Martedì pomeriggio…quando appunto era nota la sola versione arbitrale. Successivamente, però, (fatto per niente trascurabile) quanto riportato a referto dal Signor Francesco Guccini è stato dichiarato FALSO pubblicamente e con convinzione sia da Guillaume Gigliotti che da Luca Castiglia; due che, in quanto tesserati della Società, rappresentano una componente della Federazione (e la cui parola vale a mio avviso) esattamente come qualsiasi direttore di gara. I dubbi, almeno i miei, sono poi aumentati quando ho letto di un altro episodio alquanto controverso che ha visto protagonista lo stesso direttore di gara nel 2011 in occasione della gara Este-Forlí e non, come ha evidenziato qualcuno, per la presunta fede romanista dell’arbitro (della quale personalmente m’interessa appena meno di niente), ma perché in quella occasione l’avvocato Gungoni (difensore del calciatore espulso in quella circostanza dal Signor Guccini) aveva promosso ricorso presentando immagini video a supporto che testimoniavano (secondo Gungoni) la circostanza che il suo assistito non avesse mai ricercato il contatto col direttore di gara, differentemente da quanto dichiarato a referto da quest’ultimo. Personalmente non ho avuto modo di visionare le immagini in questione né conosco l’esito di quel ricorso; trovo, comunque, molto singolare che l’avvocato Gungoni allora, esattamente come Gigliotti e Castiglia in questi giorni, convengano nell’imputare al direttore di gara la medesima colpa: quella di aver refertato il falso…che non mi pare un’accusa/condotta sulla quale sorvolare allegramente. Per me trattasi di un episodio gravissimo sul quale l’AIA e la Procura Federale farebbero bene a concentrare la loro attenzione.