Restyling stadio, primo bando Arus. Curva Nord: cordone recinzioni programmato, ma…

La Regione Campania si muove per la progettazione dello stadio Arechi 2.0. L’intervento di ristrutturazione, che sarà a cura dell’Ufficio Grandi Opere e dell’Arus (Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport), costerà verosimilmente 35 milioni di euro che il governatore Vincenzo De Luca ha promesso qualche settimana fa. Ora, ecco il primo bando da 1,5 milioni di euro per affidare la progettazione a studi specializzati.

Il bando

Come si legge sull’odierna edizione del quotidiano La Città, è stato nominato l’architetto Pietro Delle Donne come responsabile unico del procedimento. Dopo diversi sopralluoghi in via Allende e grazie anche alla collaborazione dei tecnici del Comune di Salerno, sono stati individuati gli «interventi necessari che riguardano la copertura e l’illuminazione dello stadio, il restyling edilizio e la valorizzazione della qualità architettonica dell’impianto sportivo e degli ambienti interni (spogliatoi, punti ristoro, locali tecnici), nonché la riorganizzazione della viabilità esterna allo stadio». La base della gara è fissata a un milione e 513mila euro ed essa sarà affidata all’operatore che formulerà l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Salernitana alla finestra

Non è da escludere che anche la Salernitana stessa, attraverso partners e consulenti di propria fiducia, possa partecipare alla gara per la progettazione. Del resto, le indagini sulla struttura, sui fabbricati ai quattro angoli e gli studi di fattibilità sembrerebbero essere stati già portati avanti da esperti incaricati dal club di Iervolino in tempi non sospetti. Confermata la volontà di rendere l’Arechi green con i pannelli fotovoltaici in grado di autoalimentare l’impianto, come da indirizzo della stessa Lega Serie A, che saranno installati sulla copertura dello stadio.

Discorso curva nord

La volontà di tutti è cercare di aprire il settore anche prima della fine del campionato, magari nel 2023, sfruttando la lunga sosta di quasi due mesi per poter effettuare i lavori necessari. Nel progetto elaborato dal Comune che rientra nella tranche di interventi che partiranno a novembre, c’è l’intenzione di creare un cordone di recinzioni amovibili che parta da viale Palumbo, recintando ulteriormente l’area parcheggio curva nord (con cancelli alla stregua della fila di jersey posizionata nel delimitare i distinti, nda) e lasciando fuori lo spicchio di sinistra della curva nord, quello più vicino ai distinti per l’appunto (vedi fotogallery apposita), dove saranno installati i tre tornelli con i sei varchi già inseriti nel programma di lavori da finanziare con gli 1,3 milioni in arrivo dai fondi ex Universiadi (clicca qui per leggere).

Da lì, infatti, nei cancelli già presenti all’angolo, dovrebbero entrare i tifosi della Salernitana una volta riaperto il settore. Ma questo è il primo progetto, che prevede la divisione verticale: tifosi ospiti tra anello inferiore e superiore spostati a destra, lato tribuna, e tifosi granata tutti a sinistra, sempre sia sopra sia sotto, con una recinzione cuscinetto in mezzo per separare percorsi e sedute. In basso una mappa indicativa: la linea rossa rappresenta il cordone di recinzione amovibile che comporterebbe anche un intervento sull’aiuola esistente.

E se il settore ospiti cambiasse?

Negli ultimi giorni, però, è venuta fuori un’idea che sembra stuzzicare particolarmente sia il Comune, sia la Salernitana, ovvero quella di aprire l’intera curva nord a tifosi granata e spostare il settore ospiti in uno spicchio laterale di distinti (quello comunque più vicino alla nord). La cosa avrebbe molteplici effetti benefici: in primis la liberazione di più posti a prezzi popolari in curva nord (con il cuscinetto e la parte da destinare agli ospiti il numero sarebbe ovviamente ridotto), ma soprattutto una viabilità più scorrevole, con l’apertura del sottopasso di via San Leonardo durante le partite. Con pochi lavori al piazzale esterno, infatti, sarebbe possibile bloccare soltanto viale Pastore in occasione dei match interni: i tifosi ospiti sarebbero dirottati all’uscita Pontecagnano-zona industriale ed arriverebbero da via Clark allo stadio. Ragionamenti in corso.