Report Benevento, la penna avversaria: Massimiliano Mogavero de ‘Il Sannio Quotidiano’

Un derby che vale molto per la stagione di entrambe le squadre, fondamentale per la Salernitana che deve vincere per dimostrare di meritare i playoff, importante per il Benevento che non vuole interrompere la scalata alla promozione diretta. Si preannuncia spettacolo all’Arechi questa sera, in un derby che negli ultimi anni ha sempre regalato emozioni. E gli ingredienti per godersi un match ricco di colpi di scena ci sono tutti. Da sponda giallorossa ci presenta il match Massimiliano Mogavero de ‘Il Sannio Quotidiano’.

Salernitana-Benevento, un derby spartiacque per entrambe le formazioni.

“E’ una parta che può indirizzare la stagione delle squadre, la Salernitana vincendo avrebbe un po’ di ossigeno, il Benevento potrebbe continuare la rincorsa ai piani alti per ridurre il gap con le prime in classifica. Il Benevento è una squadra in salute, viene da sei partite senza sconfitte, ha trovato continuità ad una struttura che è diventata solida. Inoltre ha subito solo tre gol nelle ultime tre gara di cui uno dovuto ad una svista arbitrale, segno che questa squadra ci ha messo tempo per carburare ma ora sta avendo continuità di rendimento. Si giocherà sul filo del rasoio, il Benevento dovrà saper pareggiare il livello di agonismo. Il livello tecnico è invece alto da ambo le parti“.

La Salernitana è una squadra che viene sempre apprezzata e temuta dagli avversari di turno, ma i risultati fin qui non hanno dimostrato questa forza.

“Sono della stessa opinione di Bucchi, sulla carta è una squadra che deve lottare per i playoff, non eccelle in qualità ma sul piano dell’agonismo e della fisicità ha pochi eguali nella categoria. Gli manca qualcosa in attacco e questa mancanza è diventata cronica. Forse ha fatto troppe scommesse nel calciomercato estivo e molto sono state perse come Djuric e Di Gennaro che non hanno reso secondo le aspettative. Questo ha inficiato sul rendimento della squadra. Un po’ come il Benevento nel girone di andata che però ha trovato la sua quadra“.

La svolta per il Benevento invece c’è stata.

“La svolta ci è stata quando Bucchi ha sconfessato le scelte fatte in estate, ovvero passando al 3-5-2 essendo così più coperto in difesa. Nel girone di andata aveva una delle peggiori difese, oggi è la quarta migliore. Dal punto di vista del fraseggio e nella fase di proposizione ha perso qualcosa ma ha giocatori che possono sempre fare gol. Insigne sta vivendo una grande periodo di forma, Coda è arrivato in doppia cifra. Poi questa rosa ha ottime alternative come Ricci, Armenteros o Asencio che in altre squadre sarebbero titolari“.

Tabù Arechi: quanta voglia c’è di sfatarlo?

“C’è voglia di sfatarlo questo tabù, soprattutto perché all’Arechi le streghe hanno perso gare importanti soprattutto in serie C, ne ricordo una che interruppe il cammino verso la prima promozione in B. Oggi il Benevento non vuole fermare la sua corsa, questa volta vuole confermarsi anche se consapevole che sarà una gara più dura del solito, sia perché è un derby, sia per il momento della Salernitana che si trova ad un bivio, una sconfitta potrebbe condannarla ad un altro anno di anonimato“.

Quali i dubbi di formazione per mister Bucchi?

“Viola ha avuto un attacco influenzale ma è convocato, rispetto alla formazione vista con il Venezia. Bucchi potrebbe giocarsi Tello con Crisetig in regia e Bandinelli a centrocampo. In difesa Di Chiara ha accusato un fastidio all’anca ma non dovrebbe essere escluso dall’undici titolare insieme ad Antei e Volta. Sugli esterni Improta e Letizia mentre in avanti confermata la coppia Insigne-Coda. L’unica scelta in dubbio potrebbe essere quella di Improta che si gioca il posto con Maggio, ma dovrebbe spuntarla“.

Quanti saranno i tifosi dal Sannio?

“Sono già più di 1500 i biglietti già venduti, vista la vendita aperta anche il giorno della gara credo potranno essere circa 1600 tifosi. Sono già organizzati sei pullman più auto private“.