Relax prima del tour de force a dicembre: la sosta per recuperare energie e migliorare la condizione fisica

La quiete prima della tempesta. Dopo la (lunga) sosta ecco materializzarsi il tour de force. Dal primo dicembre fino all’antivigilia di Capodanno trenta giorni da vivere tutti d’un fiato prima dell’ulteriore lungo break per la pausa invernale del campionato. Sei gare in programma al ritmo d’una ogni cinque giorni. Cittadella, Carpi e Cosenza fuori casa, Brescia, Foggia e Pescara all’Arechi. Sei sfide prima della fine dei giro di boa, 540 minuti di gioco da cui la Salernitana dovrà trarre conferme, progressi ma soprattutto punti in classifica per restare aggrappata al carrozzone d’alta quota. Perché in vetta l’aria che si respira è salubre e piacevole, nonostante tutto.

Ecco perché la sosta va sfruttata al meglio per ricaricare le batterie e presentarsi tirati a lucido alla ripresa delle ostilità sabato 1 dicembre a Cittadella. Venti giorni di stop dalle attività agonistiche in cui lo staff tecnico mira essenzialmente a recuperare infortunati ed acciaccati a vario titolo. Tanti i calciatori granata che nelle ultime settimane hanno accusato fastidi di natura fisica e che pertanto necessitano di un lavoro mirato per migliorare la condizione atletica. Perché la Salernitana gode ancora di un potenziale in larga parte inespresso, con tanti elementi che non hanno mostrato il meglio del rispettivo bagaglio tecnico. Dopo i tre giorni di riposo, la squadra si ritroverà mercoledì per la ripresa degli allenamenti. Possibile un test con la Primavera entro la fine della settimana (anche i granatini del duo Genovese-Lombardo riposano), dopodiché per la settimana successiva la società è alla ricerca di uno sparring partner tra Serie D o Eccellenza per un test infrasettimanale. Nel weekend del 25, invece, la Salernitana resterà spettatrice.