Qui Venezia, Cosmi: “Non speculo su disgrazie altrui, penso a playout. Salernitana ha rosa da alta classifica ma…”

“Un vero miracolo sportivo”. Il Venezia accoglie così, all’unisono, la conquista dei playout. Perchè i lagunari erano praticamente retrocessi a dieci minuti dalla fine del campionato e, grazie a una tripletta di Zigoni, sono riusciti ad agguantare gli spareggi con una clamorosa rimonta sul campo del Carpi. Come da classifica, dovrebbero essere proprio i veneti di Serse Cosmi a sfidare la Salernitana agli spareggi. Ma nulla è certo, c’è da attendere le sentenze dei tribunali sportivi sui casi Foggia e Palermo. Il tecnico degli arancioneroverdi, in ogni caso, ha fatto autocritica nella sala stampa del Cabassi: “È stata una partita incommentabile, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per soccombere. Sapevamo che era una gara difficile e, per chi non è abituato a vincere, non diventa all’improvviso così semplice. Temevo soprattutto la fase iniziale del match, quando abbiamo fatto un’ingenuità clamorosa. Ci siamo messi in una situazione veramente complicata. Il nostro campionato sembrava concluso. Poi, sono arrivati i gol di Zigoni che ci permettono, se non di salvarci, comunque di affrontare i playout. E questo è un grande merito della squadra, nonché di tutti quelli che ci hanno creduto sempre. Il Carpi si è rivelato avversario vero, che fino all’ultimo ci ha reso la vita difficilissima, e questo ci da ancora più soddisfazione. A pochi minuti dalla fine eravamo retrocessi, anche una vittoria ci avrebbe condannati alla retrocessione diretta. Ma in Serie B succedono cose incredibili ed irrazionali e i risultati dagli altri campi ci hanno dato una mano”. Compresa la sconfitta della Salernitana sul campo del Pescara. Per Cosmi, sono i granata il prossimo obiettivo. “Da martedì dobbiamo concentrarci sulla Salernitana, preparandoci per i playout. Poi, tutto ciò che concernerà il discorso extra sportivo e di tribunali, verrà valutato – afferma il tecnico del Venezia – Ad esempio, a me hanno tolto un campionato, a Genova, e vi assicuro che essere promossi in A sul campo e poi ritrovarsi in C, è stata una situazione dalla quale non mi sono, forse, mai ripreso completamente. Quindi so per esperienza quello che si prova, perciò non sarò l’infame che speculerà sulle disgrazie altrui“. Il riferimento, chiaramente, è a una possibile retrocessione del Palermo che – di fatto – salverebbe il Venezia indipendentemente da cosa il Coni deciderà di fare riguardo al Foggia.

Indiscutibilmente, se lo spareggio playout dovesse essere Salernitana-Venezia, i veneti ci arriverebbero con il morale sicuramente più alto rispetto ai granata. “A livello morale, con questo risultato sarebbe da folli pensare che il più sia stato fatto. Ora comincia il discorso vero: le squadre che lottavano con noi, cioè Foggia, Salernitana, Crotone e Livorno, hanno degli organici da metà classifica in su. Poi si sa quello che succede in questo campionato terribile, che presenta situazioni alle quali non so dare spiegazioni, però è veramente impensabile che certe compagini possano soffrire”, aggiunge Cosmi che poi conclude con un elogio ai suoi tifosi: “Dopo pochi giorni dal mio arrivo immediatamente ho capito la loro civiltà. E sottolineo anche l’attaccamento alla squadra in maniera vera, non umorale. Noi siamo stati colpevoli, sportivamente parlando, di averli fatti soffrire in maniera anche esagerata. Ma anche quando noi abbiamo toccato il fondo, non ci sono state situazioni “particolari”. Questo credo che abbia influito tantissimo per i calciatori, i quali, credo, si siano sentiti in un contesto civile”.