Qui Spal, Marino: “Tutino-Djuric si completano, ma noi abbiamo ritrovato entusiasmo”

È una Spal in un buon momento quella che domani riceverà la Salernitana al Mazza (ore 21). Il tecnico degli estensi Marino dovrà fare a meno di una pedina importante come Lucas Castro (match winner contro la Reggina), che sarà squalificato. Assenti anche Floccari, Viviani e i positivi al Covid Gomis, Strefezza e Paloschi: “Abbiamo più di un’opportunità per sostituire Castro, in organico c’è la possibilità di mettere un attaccante o alzare uno dei centrocampisti: Murgia, Valoti e Missiroli hanno queste caratteristiche, possiamo variare anche a gara in corso. Vedremo domani se decidiamo di giocare con un attaccante in più o uno dei quattro centrocampisti”. Al Granillo domenica scorsa è arrivata la seconda vittoria in campionato dopo un inizio complicato per i biancazzurri: “A Reggio il primo tempo è stato in totale equilibrio, avevamo avuto un buon approccio alla gara e abbiamo rischiato poco, nel secondo tempo abbiamo subìto palo di Denis. L’ansia di portare a casa il risultato ci ha fatto abbassare un po’ troppo per le nostre caratteristiche e poi abbiamo sbagliato molto sulla trequarti. Dovevamo chiudere la partita per non restare in apprensione fino alla fine, loro inevitabilmente lasciavano spazi e attaccavano con tanti uomini. Sotto questo aspetto dobbiamo fare ancora passi avanti. Abbiamo saputo soffrire, però non dobbiamo pensare solo a gestire la partita, la squadra deve acquisire una mentalità da portare avanti: le gare vanno chiuse. Più giochi bene, più è facile portare a casa i risultati”.

Il tecnico siciliano analizza l’avversario: “La Salernitana gioca molto in verticale, cerca di chiudersi e ripartire bene perché ha i giocatori giusti, lo hanno fatto in maniera equilibrata finora ed è produttivo. Hanno anche un atteggiamento giusto. Ci sono poi due esterni molto offensivi, come Kupisz e Cicerelli, che saltano bene uomo. La coppia Tutino-Djuric si completa benissimo. C’è la velocità e la fantasia di Tutino e la forza fisica di Djuric, per limitarli dobbiamo alzare il livello di attenzione”. “L’attacco della Spal? I movimenti Esposito aiutano gli inserimenti dei centrocampisti – continua Marino – Col Vicenza abbiamo fatto gol con gli inserimenti dei mediani, anche se non segnano gli attaccanti a noi interessa che qualcuno segni, l’importante è arrivare in porta e concretizzare le occasioni. Attacchiamo con più uomini l’area di rigore, in questo siamo migliorati molto. Siamo un po’ indietro sotto altri profili. Qualche imprevisto c’è stato, questa squadra ha ampi margini di miglioramento. A sprazzi facciamo le cose fatte bene. Si sbloccheranno gli attaccanti, alcuni si sono dovuti fermare. Il gruppo sta lavorando bene, cerca di sopperire a qualche carenza. Non siamo fortunati che gli indisponibili stanno capitando nello stesso reparto. Siamo il miglior reparto senza che giocatori importanti abbiano giocato molto, questo è motivo di orgoglio. I ragazzi si sacrificano, pur nelle difficoltà la squadra cerca di arrivare a creare tanto, ma non è un problema di chi segna. Speriamo che quando torneranno a disposizione gli altri si possa solo migliorare. L’obiettivo è prendere sempre più consapevolezza delle nostre possibilità. Nell’ultima settimana abbiamo fatto ottimi risultati, era un po’ che non si vinceva: abbiamo fatto due successi in campionato e qualificazione in coppa, questo ci spingerà ad avere più entusiasmo e a correggere gli errori che ancora facciamo. Quando l’avversario si abbassa dietro linea della palla, bisogna avere pazienza di girare per trovare spazio. Quando conquistiamo palla dobbiamo migliorare nell’andare subito in verticale perchè gli avversari che fanno gioco si aprono un po’. Comunque a poco a poco i ragazzi si stanno applicando”.