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Qui Pescara, Pillon: “Avevamo playoff in pugno, ora siamo obbligati a battere la Salernitana”

di
Alfonso Maria Avagliano
- 5 Maggio 2019 alle 11:00

Farà probabilmente il tifo anche lui stasera per la Salernitana, dinanzi alla tv. Bepi Pillon, tecnico del Pescara, ha subito un pareggio-beffa all’ultimo istante ieri sul campo del Venezia e adesso è costretto a guardare con preoccupazione la gara di sabato prossimo contro i granata, in attesa delle gare di Benevento e Perugia che completeranno il penultimo turno e daranno ragguagli sulle possibili combinazioni di risultati utili per raggiungere la migliore posizione playoff per gli abruzzesi.

“Colpa nostra, in Laguna abbiamo avuto molte occasioni concrete per chiudere la partita davanti alla porta, avremmo potuto chiudere il discorso playoff e adesso dobbiamo lottare fino all’ultima partita. Dà fastidio non aver raccolto punti ed aver preso il pareggio nel recupero, bisognava portare a casa i tre punti. La mia squadra è comunque in crescita, sotto l’aspetto mentale è più propositiva, sta bene in condizione. Dobbiamo guadagnarci i playoff. E dire che li avevamo in pugno. Adesso siamo obbligati a vincere contro la Salernitana. Il caso Palermo? Non guardo a queste cose ma alla prossima partita e dico che non saremo tranquilli perché siamo obbligati a fare un solo risultato”, ha affermato l’esperto tecnico del Delfino.

Anche il centrocampista Alessandro Bruno ha parlato nella sala stampa del Penzo: “Peccato, abbiamo fatto una buona partita contro un avversario che ha dato tutto. Il Venezia buttava solo palla lunga e su una di queste ha guadagnato il rigore. Dovevamo essere più cattivi e cinici sotto porta, il calcio è così: se non chiudi le partite , alla fine paghi. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, ricarichiamo le batterie per affrontare al meglio la Salernitana”.

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