Qui Empoli, Zanetti cambia modulo: “Salvezza sarebbe uno scudetto, testa ai granata”

L’Empoli batte il Bologna e aggancia la Salernitana a quota 35. Quello di lunedì al Castellani sarà uno scontro salvezza relativamente più tranquillo per i granata rispetto a quello dello scorso anno. Entrambe le squadre cercano però ancora l’aritmetica permanenza in massima serie.

Il mister azzurro

Così Paolo Zanetti, trainer toscano, ha commentato la partita vinta 3-1 contro i felsinei: “Per noi era importante vincere dopo un momento difficile, abbiamo tirato fuori tutto ciò che avevamo dentro, compreso l’orgoglio. I miei ragazzi hanno dimostrato quanto ci tengono e quanto vogliono questa salvezza. In tante partite non abbiamo fatto punti anche se meritavamo. Quando pensi di essere già salvo si abbassa la tensione e per il tipo di squadra che siamo è un concetto troppo importante. La vittoria è stata una conseguenza del tempo che abbiamo passato insieme in ritiro. Non ci siamo mai disgregati, dovevamo prendere coscienza delle motivazioni per le quali avevamo lasciato perdere dei dettagli psicologici. Abbiamo azzerato tutto, siamo ripartiti col massimo dell’aggressività. I ragazzi hanno eseguito tutto perfettamente, siamo stati concreti e cinici”.

Il cambio modulo

“Di solito giochiamo col 4-3-1-2 ben consolidato ma volevamo coprire il campo in ampiezza in modo diverso. Abbiamo proposto il 4-2-3-1 e 4-4-1-1 in non possesso. – ha spiegato l’allenatore empolese – Volevamo a tutti i costi vincere, questo gruppo ha dimostrato che quando vuole qualcosa va a prendersela. Contro un Bologna costruito per andare in Europa dovevamo essere vicini alla perfezione. Ora sarà importante non ricadere di nuovo negli stessi errori, il bellissimo segnale dato dai ragazzi, che ci tenevano tantissimo, è stato subito accostato dal messaggio di pensare subito alla Salernitana. Non conta più il passato, ci siamo messi alle spalle qualche inciampo che non possiamo più cambiare. Possiamo determinare il futuro, vogliamo andare a prenderci il nostro obiettivo che per noi è un’impresa. Vogliamo che l’Empoli giochi ancora in Serie A, faremo di tutto per fare quanti più punti possibili da qui alla fine. Un grazie ai tifosi che anche oggi sono stati fantastici. Spesso parlo alla squadra dei nostri ultras che più capiscono cosa voglia dire soffrire. Non ci hanno mai abbandonato, non abbiamo mai sentito cori contro di noi. Vogliamo dar loro le emozioni e le gioie ma anche a noi stessi. Lavoriamo per questo, sono  contentissimo della risposta dei calciatori. Proviamo a fare un finale di campionato importante ora: meritiamo una salvezza che sarebbe il nostro scudetto, siamo sempre stati lontani dalla zona rossa”.