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Quasi 700 cuori granata nel gelo di Carpi, a fine partita fischi e disappunto

CARPI (MO). Oltre 600 chilometri ed un pomeriggio glaciale per i 689 tifosi della Salernitana i quali sono usciti dal “Cabassi” a testa bassa per la terza sconfitta consecutiva della Salernitana, strapazzata dal meno quotato Carpi di Castori. In tanti sono partiti questa mattina, altri si sono goduti la cittadina emiliana già ieri, in molti arrivavano da località vicine in cui vivono per motivi lavorativi. Ed ancora una volta il tifo granata ha sostenuto i giocatori in campo, anche dopo il momentaneo 3-0, fino al 90′. A fine partita però il giusto rimprovero alla squadra che voleva scusarsi e prendersi il saluto della torcida.

I supporter hanno però fischiato pesantemente i giocatori “respinti” verso gli spogliatoi. Da segnalare lo striscione esposto ad inizio partita in memoria del tifoso della Cremonese scomparso nelle scorse ore: “A chi come noi la fede mai abbandona, massimo rispetto per te. Riposa in pace ultras Cremona”. Dalle tinte diverse un cartello apparso su un camper dedito alla vendita di prodotti ufficiali del Carpi all’esterno dello stadio “Cabassi” prima del fischio d’inizio: “Siamo a pranzo con i salernitani, ci vediamo dopo la partita”.

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