Prove di (ri)apertura da Cosenza, la società rossoblu chiede il Marulla a porte aperte

Il Cosenza prova a riaprire.. il Marulla e a “regalare” attimi di spensierate (e speranza) ai supporter della propria squadra. La società rossoblu ha infatti inoltrato una richiesta per consentire l’accesso ai tifosi della squadra calabrese per le restanti partite del campionato cadetto che si disputeranno a partire da sabato a porte chiuse come indicato dal protocollo sanitario. Nonostante qualche segnale di speranza che arriva dai “piani alti”, sul piano governativo nazionale la decisione rimane quella di tenere le porte chiuse a tutti i tifosi fino alla prossima valutazione della situazione contagi in tutta Italia, per una nuova fase della pandemia (almeno per ora e al netto di colpi di scena).

“L’impianto cosentino, dotato di una capienza di 22.500 posti e di ampi spazi a disposizione, permetterebbe di ospitare i propri sostenitori garantendo il distanziamento interpersonale richiesto dalle normative anti Covid19 – si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del Cosenza Calcio che spiega il perché di questa richiesta  – L’accesso in sicurezza allo stadio San Vito – Gigi Marulla sarebbe, d’altro canto, in linea con la graduale riapertura già disposta dalle autorità nazionali per altre manifestazioni pubbliche, come spettacoli, concerti, eventi teatrali e proiezioni cinematografiche. La richiesta inoltrata dalla società Cosenza Calcio è finalizzata a restituire alla tifoseria rossoblù e a tutti gli appassionati sportivi momenti di sana e attesa condivisione, nel rigoroso rispetto delle normative vigenti e con le necessarie prescrizioni a tutela della salute pubblica”.

“Siamo convinti che dallo stadio e dalla regione – si legge – che ha fatto registrare finora un basso numero di contagi, possa ripartire in totale sicurezza quel rapporto prezioso che lega ogni squadra al suo pubblico. Restituire vitalità ai nostri spalti con il dovuto senso di responsabilità e con le necessarie prescrizioni è una sfida che siamo disposti a raccogliere insieme all’intera e sempre matura comunità rossoblù”.