Prossimo avversario: il Palermo di Stellone senza Nestorovoski e con una difesa…inedita

A casa della Regina della B. La Salernitana affronterà domani sera, sul green del Renzo Barbera di Palermo, la corazzata guidata in panchina da Roberto Stellone. Sono 37 i punti raccolti fino a questo momento dalla compagine rosanero, che al momento ha 5 punti di vantaggio su Brescia e Pescara, rispettivamente seconda e terza forza del torneo cadetto. L’ex tecnico del Frosinone, con ogni probabilità, passerà dal 4-3-3 delle ultime uscite al 4-4-2. 

In porta ci sarà lo scuola Juve Alberto Brignoli, che tutti ricordano per la rete allo scadere segnata lo scorso anno al Milan, in serie A, con la maglia del Benevento. Il classe ‘91 è avanti nelle gerarchie rispetto al più esperto Pomini, portiere comunque affidabilissimo e buono per ogni stagione.

Peserà in difesa l’assenza del baluardo Bellusci, vero e proprio top player per la categoria. La coppia centrale sarà così formata dal polacco Szyminski e dal serbo Rajkovic. Il primo è stato spesso utilizzato anche sull’esterno, ruolo che per caratteristiche ha nelle corde, mentre accanto a lui agirà l’esperto navigato Rajkovic. Una certezza per Stellone, sia in fase difensiva sia in fase offensiva, dato che quando sposta i suoi centimetri all’interno dell’area avversaria ha dimostrato di saper fare molto male: per lui, infatti, già due reti in questa stagione. Assente Aleesami e con Salvi in panchina, a presidiare le fasce ci penseranno il cavese Rispoli ed il giovane Accardi, all’esordio. Il terzino di origini campane è al centro di diverse voci di mercato, che lo vedrebbero lontano da Palermo. Nel frattempo, proverà comunque a conferire alla squadra quella corsa e quell’esperienza che ormai da lungo tempo al servizio dei rosanero. Occhio alle sue sgroppate ed ai suoi cross, potrebbe essere una delle chiavi del match. Dal lato opposto, come detto, il giovanissimo difensore cresciuto proprio nella cantera del Palermo. Facile immaginare che a lui Stellone chiederà particolare attenzione in fase di non possesso.

Dalla cintola in su, invece, tanta qualità. A partire dai due mediani, che saranno Mato Jajalo e Ivaylo Chochev: un vero e proprio lusso per la categoria. A loro due il compito di fare da equilibratori, in una squadra che sarà composta da ben 4 calciatori votati all’attacco. E’ principalmente dai piedi e dalla testa del bosniaco che vengono spesso indirizzate le gare dei rosanero. E la sagacia tattica unita alla qualità, il più delle volte, porta in dote soltanto sorrisi alla Banda Stellone. Quanto a Chochev, invece, in questa stagione è sceso in campo soltanto 5 volte a causa di problemi fisici che l’hanno afflitto ad inizio stagione. Ma il suo valore non è assolutamente in discussione. Sulle fasce agiranno, invece, César Falletti e Aleksandar Trajkovski: un trequartista ed una seconda punta, giusto per rendere l’idea. Il primo è stato uno dei migliori calciatori degli ultimi tornei di B, tanto da attirare l’attenzione del Bologna che lo acquistò dalla Ternana. In serie A non è ancora riuscito ad affermarsi, ma resta uno dei migliori calciatori dell’intera serie B, con le sue giocate, la sua rapidità e la sua fantasia. Altro calciatore da tenere in forte considerazione è Trajkovski, seconda punta o trequartista che verrà riciclato nel ruolo di quarto di centrocampo. Il macedone è protagonista in maglia rosanero ormai da diversi anni: grandi qualità tecniche per lui e buona personalità. 3 gol e 7 assist il suo bottino provvisorio. Insomma, uno che ama far segnare ancor più di spingerla dentro.

Peserà ancora l’assenza di Nestorovski, che in settimana era dato invece tra i possibili titolari. Al suo posto, al centro dell’attacco, ci saranno i centimetri di Riccardo Moreo: attaccante strutturatoe dotato di buona forza. A lui toccherà farà coppia con Puscas, ex golden boy della Primavera dell’Inter che forse non ha ancora rispettato appieno le aspettative. Resta comunque una seconda punta in grado di far davvero molto male, specie in cadetteria. Ama svariare e dare pochi punti di riferimento, lavorando molto bene in coppia con un altro attaccante.