Next stop, il Bologna in casa. I felsinei saranno l’ennesimo cliente scomodo del mese di dicembre, tuttavia non imbattibile. Servirà la stessa Salernitana che ha sconfitto la Lazio e non certo quella di ieri al Franchi per far propria l’intera posta in palio.
Tecnico imbufalito
Al termine della sfida contro il Lecce, l’allenatore rossoblù Thiago Motta è intervenuto ai microfoni di Dazn. In vantaggio per 1-0, la squadra emiliana è stata raggiunta grazie ad un rigore trasformato da Roberto Piccoli nel finale. L’ex tecnico dello Spezia ha criticato fortemente la decisione del direttore di assegnare il penalty ai pugliesi, sottolineando anche come il tempo fosse ormai scaduto: “Abbiamo fatto una grandissima prestazione. Siamo riusciti a non concedere praticamente nulla agli avversari e abbiamo creato molte situazioni che siamo riusciti a sfruttare a nostro favore, passando anche in vantaggio. Poi alla fine c’è stato quell’episodio che fa solo male al nostro calcio. Sono sorpreso da Doveri, che ha lasciato continuare a giocare nonostante la partita fosse finita. A suo parere c’erano state delle perdite di tempo, ma la mia squadra è molto corretta, non utilizza questi trucchi per vincere. È stata lasciata la possibilità di decidere al Var Nasca. Con lui sono sfortunato, ricordo diversi episodi dove siamo stati sfavoriti. Spesso sento che è uno dei migliori in quel ruolo, ma deve capire che in quella stanza non ha uno strumento, ma un’arma. C’è molta frustrazione per il pareggio, i ragazzi avrebbero meritato qualcosa in più. Hanno giocato bene dopo una settimana di lavoro fantastica. Questo episodio ci rammarica ma non porta via la forza e la voglia di continuare”. Stando a quanto riportato dall’Ansa, a carico dell’allenatore del Bologna la Procura Federale ha aperto un procedimento per dichiarazioni lesive.
Parlando poi dei cambi effettuati durante la partita, il coach ci ha tenuto a continuare la polemica riguardante la direzione di gara: “Abbiamo impostato la partita così, gioca chi sta meglio, poi quando c’è bisogno, coloro che entrano devono dare una mano. Cosa che Nasca non ha fatto. A Torino non disse nulla, ma oggi sì. Sicuramente aspettava il momento giusto per poter utilizzare il suo strumento. Non ho bisogno di scuse, a me serve che la partita finisca quando termina il recupero, vorrei anche non essere penalizzato così da queste situazioni, perché i miei ragazzi non lo meritano. Si impegnano tantissimo, e oggi sul campo l’hanno dimostrato”.
“Migliorare approccio esterno: testa a Salerno”
Successivamente è arrivato anche il capitano Michel Aebischer ai microfoni Dazn: “Siamo una squadra con molta qualità, lo si è visto anche dalle sostituzioni. Se qualcuno esce l’altro entra e fa bene, questo è l’importante. Non abbiamo giocato alla perfezione nel primo tempo. Ne abbiamo parlato all’intervallo, poi siamo tornati in campo benissimo. Abbiamo anche sfiorato la rete del raddoppio, ma alla fine dispiace prendere un gol così. C’è molto rammarico, perché come sempre volevamo vincere. Perdere due punti in questo modo fa male, ma dobbiamo accettarlo e continuare a lavorare per poter fare un buon risultato a Salerno. Ogni partita è difficile, ma noi dobbiamo cambiare l’approccio in trasferta. Questo è un campionato difficile, tutti giocano e difendono molto bene. Solo migliorando riusciremo a vincerne due di fila. La classifica? Tutti la guardano ma in questo momento non è importante. Non siamo neanche alla metà della stagione e ora questo posto non significa ancora nulla. Però siamo felici di essere lì e vogliamo rimanerci. Ci possiamo riuscire soltanto dando il massimo ogni giorno provando sempre a vincere”.
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