La Serie A parte com’era terminata. Con il Milan che raccoglie i tre punti (questa volta in casa) e con… un gol dell’Udinese. Da Pereyra all’Arechi arrivando a Rodrigo a San Siro, dal 22 maggio al 13 agosto. I rossoneri, freschi di scudetto sul petto, si rimettono in carreggiata dopo lo spavento iniziale, grazie al rigore procurato da Calabria e realizzato da Theo Hernandez e al raddoppio di Rebic, salvo venire ripresi allo scadere da Masina che incorna nell’angolino difeso da Maignan. Nella ripresa Brahim Diaz e di nuovo Rebic regalano i tre punti alla prima per il Diavolo. Nel frattempo, l’Atalanta raccoglie la piena posta in palio al Ferraris contro la Samp: dopo il vantaggio blucerchiato firmato Caputo e annullato dal VAR, Tolòi e Lookman firmano lo 0-2. In serata l’Inter supera il Lecce al fotofinish grazie al gol di Dumfries: è 1-2 dopo la rete di Lukaku in apertura. A Monza stesso risultato: passa il Torino grazie alle reti di Mirančuk e Sanabria, mentre il primo, inutile gol in A del club biancorosso è firmato da Dany Mota in zona Cesarini.
Nel pomeriggio di sabato 14 agosto cade un’altra avversaria dei granata nella lotta salvezza, la Cremonese. A Firenze Bonaventura e compagni si impongono con un rocambolesco 3-2. La Lazio vince contro il Bologna nonostante l’uomo in meno per un tempo: ad Arnautovic su rigore segue l’autogol di De Silvestri. A chiudere la gara dell’Olimpico è la rete del solito Ciro Immobile, al 79′. In serata, in contemporanea alla vittoria della Roma a Salerno arriva anche quella dello Spezia.
Il pallone rotola anche a Ferragosto: la A scende di nuovo in campo per le ultime due gare della prima giornata. Nel pomeriggio il Napoli dilaga al “Bentegodi” di Verona dopo una partenza ad handicap. Lasagna apre le marcature al 29′, risponde Kvaratskhelia al suo esordio in A: il colpo di testa sorprende la difesa scaligera. Nel recupero del primo tempo, timbra il cartellino anche Osimhen tra i (purtroppo) soliti ululati e fischi dei tifosi veronesi. L’Hellas apre di nuovo le marcature nella ripresa con l’ex Venezia Henry, seguono le reti di Zielinski e Lobotka. A chiudere la pratica scaligera ci pensa Politano al 79′, poco dopo viene annullato il potenziale 2-6 firmato da Ounas per fallo su portiere di Zerbin. Da annotare l’ingresso di Milan Djuric al posto di Lasagna al 73′. Poco più di venti minuti di gioco, contando anche il recupero, per il gigante di Tuzla in una squadra allo sbando totale nella seconda frazione. A chiudere la prima giornata è la Juve, che in casa batte in scioltezza il Sassuolo: gol all’esordio in Italia per Angel Di Maria, Vlahovic poi incanala il match in favore dei ragazzi di Max Allegri. Vincono tutte e sette le big, nessuna sorpresa e nessun colpaccio nella prima giornata di campionato.
Risultati
Sabato ore 18:30
Milan-Udinese 4-2. Marcatori: 2′ Rodrigo (U), 11′ rig. Hernandez (M), 15′ e 68′ Rebic (M), 45’+4′ Masina (U), 46′ Brahim Diaz (M).
Sampdoria-Atalanta 0-2. Marcatori: 26′ Tolòi, 90’+5′ Lookman.
Sabato ore 20.45
Lecce-Inter 1-2. Marcatori: 2’ Lukaku (I), 48’ Ceesay (L), 90’+5’ Dumfries.
Monza-Torino 1-2. Marcatori: 43’ Mirančuk (T), 66’ Sanabria (T), 90’+4’ Dany Mota (M).
Domenica ore 18.30
Fiorentina-Cremonese 3-2. Marcatori: 16′ Bonaventura (F), 19′ Okereke (C), 34′ Jovic (F), 68′ Bianchetti (C), 90’+5′ Mandragora (F).
Lazio-Bologna 2-1. Marcatori: 38′ rig. Arnautovic (B), 68′ aut. De Silvestri, 79′ Immobile (L).
Domenica ore 20.45
Salernitana-Roma 0-1. Marcatore: 34′ Cristante.
Spezia-Empoli 1-0. Marcatore: 36′ Nzola.
Lunedì ore 18.30
Verona-Napoli 2-5. Marcatori: 29′ Lasagna (V), 37′ Kvaratskhelia (N), 45’+3′ Osimhen (N), 48′ Henry (V), 55′ Zielinski (N), 65′ Lobotka (N), 79′ Politano (N).
Juventus-Sassuolo 3-0. Marcatori: 26′ Di Maria, 43′ rig. e 51′ Vlahovic.
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