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Processo Boateng: a giugno la testimonianza in Germania, un mese dopo attesa la sentenza

Non è ancora concluso il procedimento giudiziario a carico del difensore granata Jérome Boateng, che dovrà comparire il 14 giugno prossimo davanti alla 23ma sezione penale del Tribunale Regionale di Monaco di Baviera I per la prima udienza d’appello del processo per lesioni personali e ingiurie nei confronti dell’ex compagna. Lo fa sapere il quotidiano tedesco Bild tramite un aggiornamento sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il difensore granata ormai dal 2021 e che ha occupato le pagine delle cronache tedesche.

Il calciatore classe 1988, come noto, era stato inizialmente condannato a una sanzione pecuniaria di 1,8 milioni. Successivamente il tribunale regionale aveva però riformulato il giudizio di quello distrettuale, rideterminando la sanzione in 1,2 milioni.

L’accusa aveva chiesto una multa di 1,5 milioni più un anno e mezzo di carcere (situazione che avrebbe pregiudicato la possibilità di portare avanti la carriera del difensore). A novembre scorso gli avvocati di Boateng avevano presentato ricorso e ottenuto l’annullamento della sentenza a causa di vizi procedurali e da qui la nascita di un nuovo processo. La Bild, quindi, ha svelato i giorni delle successive udienze (21 giugno, 28 giugno, 5 luglio, 12 luglio) con il verdetto che sarà emesso il 19 luglio, quando verosimilmente il tedesco non sarà più un tesserato della Salernitana, visto che il contratto è in scadenza il 30 giugno e difficilmente gli sarà rinnovato in cadetteria.

I fatti oggetti del processo risalgono al 2018 quando, stando a ciò che riporta la stampa in Germania, nel corso di una vacanza Boateng avrebbe violentemente aggredito e insultato l’allora compagna Kasia Leinhardt, poi trovata morta suicida nel febbraio 2021. Il calciatore ha sempre respinto le accuse a suo carico. Due settimane fa, la testata giornalistica Der Spiegel, aveva rilanciato delle parole pronunciate dalla madre del giocatore, che lo avrebbe accusato di essere violento, facendo proprio riferimento alle presunte conseguenze di questa violenza sulla Leinhardt. In risposta a questi articoli, sul suo profilo Instagram Boateng aveva pubblicato una frase inequivocabile: “Con i tempi di Dio e pazienza, la verità emergerà”.

I tempi sono noti, a luglio si saprà se Boateng verrà riconosciuto colpevole o innocente.

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