Primo blitz esterno per Martusciello: “Non la migliore prova del torneo. Un grazie speciale a Simy e Kallon”

Giovanni Martusciello ha parlato in sala stampa dopo la vittoria della Salernitana in quel di Palermo. Il tecnico della Bersagliera ha commentato entusiasta la prestazione dei suoi ragazzi e la conquista dei tre punti; questa è la prima vittoria in trasferta sotto la gestione del tecnico ischitano.

L’allenatore dei granata ha voluto innanzitutto ringraziare i supporters e Kallon: “Voglio ringraziare tutti i tifosi venuti da Salerno e Kallon. L’ho levato per contingenze tattiche ed è giusto che gli dia merito perché mette in campo lo spirito giusto. Alcune volte mi soffermo nel dare l’idea di proporre calcio. C’è bisogno di conoscere la squadra per far funzionare l’idea di gioco, questo solo il tempo potrà permetterlo. Anche contro il Pisa abbiamo fatto un’ottima prestazione, contro la Reggiana bene e discreti contro il Catanzaro; oggi non è stata, almeno per me, la migliore prestazione in campionato. Oggi il risultato ci fa vedere solo positivo. Il Palermo ha una grande difficoltà: il terreno di gioco. Entrambe le squadre hanno avuto difficoltà nel giocare palla a terra. I rosanero sono una signora squadra e sono stati costretti a lanciare palla avanti. Noi siamo stati bravi anche nella sofferenza”.

Su Amatucci: “Amatucci meraviglia ad alcuni, a me no. Lorenzo è un ragazzo straordinario nella chiave tecnica, si mette sempre in condizione di prendere i palloni. Non sembra per il suo fisico essere adatto a lottare in ogni circostanza, ma lo fa. Se funziona bene la squadra, lui emerge in modo straordinario come successo anche oggi in campo”.

Sulla scelta di Simy: “Quando provi a fare scelte in virtù di giocatori che non conosci, come Torregrossa e Wlodarczyk, puoi rischiare. Io sono andato a ricercare su Simy. Lui è un ragazzo straordinario che mette a disposizione anche la sua serietà alla squadra. L’ho visto bene anche nei giorni antecedenti quando non giocava. Si è sempre creato un dialogo e confronto tra di noi. Prendiamo la prestazione positiva di tutta la squadra, per vincere tutti devono giocare ad una certa maniera”.