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Prime denunce dopo Lazio-Salernitana: fascicolo aperto in Procura

Arrivano le prime denunce per i fatti di Lazio-Salernitana. Uno degli otto tifosi biancocelesti identificati già all’indomani della partita, dopo la vile aggressione al gruppo di sostenitori granata della provincia sud salernitana che erano appena usciti da un ristorante della capitale, è stato denunciato a piede libero. Con lui, anche un tifoso granata, responsabile del lancio di un petardo nel recinto di gioco dello stadio Olimpico. Lo scrive l’odierna edizione del quotidiano Il Mattino a firma di Pasquale Tallarino.

L’agguato

Il fascicolo aperto dal pm romano Simona Marrazza è già ricco di informazioni e non è da escludere che ulteriori provvedimenti vengano presi nelle prossime ore. Sono al vaglio le relazioni delle Forze dell’Ordine e si indaga sulla vicenda degli accoltellamenti in zona Flaminio. Dimessi dagli ospedali romani i sostenitori granata vittime dell’aggressione, sono stati tutti interrogati e sono stati invitati a descrivere i responsabili dei fatti per creare identikit. Nel mirino non solo gli esecutori materiali degli atti violenti, ma anche coloro che potrebbero aver segnalato la presenza di sciarpette granata in città, con tanto di posizione e informazioni date agli aggressori in viale del Vignola. All’esame una Smart,  volti, descrizioni, numeri di targa.

Intemperanze ospiti

Come detto, la denuncia a piede libero ha colpito anche un tifoso granata. Durante la partita, infatti, nel settore ospiti dello stadio Olimpico, al netto del grande spettacolo dato sulle gradinate, qualcuno non si è certo distinto per correttezza. Lanci di fumogeni e potenti petardi, uno dei quali ha stordito uno steward, hanno provocato anche una multa di diecimila euro dal Giudice Sportivo. Un altro petardo ha distrutto l’impianto audio della curva sud. E poi, i furti di tre portafogli: ignoti si sono introdotti negli spogliatoi degli steward, rubandone gli averi che sono stati in seguito in qualche modo “restituiti” e fatti rinvenire nei bagni del settore ospiti. Le Forze dell’Ordine continuano a indagare anche su questo.

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