TABELLINO – SALERNITANA-PESCARA 1-3 (PRIMAVERA)
SALERNITANA: Campisi, Guzzo, Diallo Ba (32 st Piervenanzi), Vignes (41’ st Capaccio), Bruschi, Perrone, Russo, Pezzo, Iannone, Guida (32’ st Visconti), Cannavale (41’ st Panarese) A disp: Barone, De Iorio, De Lucia, Villani. All: Procopio.
PESCARA: Sorrentino, Staver, Pedicone (25’ st Mancini), De Marzo (25’ st Baka), Chiacchia, Veroli, Seck, Tringali (41’ st Kuqi), Blanuta (25’ st Caliò), Mercado (35’ st Sakho), Belloni. A disp: Recchia, Palmendieri, Salvatore, Stampella. All: Iervese
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1 (Rizzotto/Valente)
NOTE. Marcatori: 34’ pt Mercado (P), 10’ st Cannavale (S), 30’ st Caliò, 45’ st Kuqi (P). Ammoniti: Blanuta e Sakho (P), Guzzo e Perrone (S). Angoli: 5-3. Recuperi: 0 pt- 5 st.
Il recupero della 17^ giornata del campionato Primavera2 lo porta a casa il Pescara. Tre punti, quelli ottenuti al Volpe, che permettono ai baby delfini di balzare in testa alla classifica. I padroni di casa restano invece sul fondo della graduatoria. Una vittoria ottenuta non senza difficoltà grazie al buon atteggiamento avuto dalla Salernitana per almeno tre quarti di gara. Difatti i granatini, dopo aver agguantato il pareggio, sono stati sfortunati colpendo due legni a distanza di pochi minuti. Nel finale poi gli ospiti hanno avuto la meglio siglando prima il nuovo vantaggio e poi il gol del difinitvo 3-1.
LA PARTITA. Primo squillo di marca pescarese. Al 7’ Tringali, posizionato sull’out di destro, crossa per Blanuta che la liscia; alle sue spalle arriva Seck che mette la palla in porta ma il gol viene annullato per posizione irregolare. A distanza di pochi minuti Mercado fa esplodere il destro calciando da fuori area verso la porta di Campisi; l’estremo difensore respinge centralmente, ma per sua fortuna Seck, sulla ribattuta, la spara clamorosamente al lato della porta (e non di poco). Al 20’ Veroli alza la gamba alla testa di Pezzo in area di rigore: i granata richiedono il penalty ma non è dello stesso avviso l’arbitro che, abbastanza clamorosamente, assegna la punizione ai baby delfini. Salernitana arrembante. Dopo una manciata di secondi Russo, dalla sinistra, crossa col mancino; in area salta più in alto di tutti Pezzo che prova ad indirizzarla verso la porta difesa da Sorrentino. Il suo colpo di testa però è debole e finisce comodamente fra le braccia del portiere. Al 32’ è ancora la squadra di casa a rendersi pericolosa: Pezzo imbuca per Iannone che ancor prima di entrare in area, ingolosito dalla possibilità di tirare, la mette alta sopra la traversa. Poco dopo arriva il vantaggio ospite: Mercado, partendo dalla sinistra, fa fuori tutta la difesa avversaria, presentandosi davanti a Campisi e superandone l’uscita con un pallonetto che finisce in fondo al sacco. Splendida azione personale del 10 biancazzurro che dunque sblocca la gara. Al 43’ la Salernitana prova a reagire con Russo: il centrocampista calcia dalla distanza ma Sorrentino è attento e la blocca. Si chiude così la prima frazione.
Nel secondo tempo il cavalluccio parte in maniera aggressiva e al 7’ colpisce un palo con Guida sul corner di Vignes. Subito dopo, altro angolo e nuova occasione: Vignes crossa per la testa di Diallo Ba che, indisturbato, la mette fuori, poco distante dal palo. Al 10’ la grande voglia dei ragazzi di mister Procopio porta al pareggio: dai 25 metri Cannavale, vedendo il portiere avversario fuori dai pali, decide di calciare a rete con un pallonetto. La traiettoria perfetta si spegne alle spalle di Sorrentino, ristabilendo così la parità. I granata acquistano fiducia e tentano addirittura di ribaltarla in due occasioni: prima con il palo colpito da Guida di tacco e poi con Iannone che da due passi sbaglia incredibilmente, sprecando l’ottima palla servitagli da Pezzo. Al 30’ arriva la reazione pescarese ed il nuovo vantaggio. Altro bel gol, questa volta di Caliò che, dalla distanza, col destro la mette sotto la traversa. Al 45’, con la Salernitana tutta all’attacco, gli ospiti mettono la parola fine al match: Kuqi, neo entrato, calcia di prima intenzione al volo col destro; il suo tiro finisce dritto all’angolino alla destra di Campisi che si distende ma non può nulla.
Ancora una volta dunque la Salernitana non riesce a portare a casa punti, un po’per sfortuna, un po’ per demeriti, dopo essere stata in partita per quasi tutto il match. Vignes ed i suoi rimangono così sul fondo della classifica, momentaneamente a -3 dalla Reggina (penultima), che ha due partite da recuperare. Da registrare l’esordio assoluto con la casacca della Salernitana di Maoudo Diallo Ba, difensore classe 1999 – quindi fuori quota – con trascorsi nelle giovanili di Barcelona e Roma che il club campano aveva messo sotto contratto nell’estate 2019 (clicca qui per leggere l’articolo), per girarlo in prestito in Lega Pro al Rieti. Il senegalese proveniva dagli spagnoli dell’Universidad Oviedo. Con la maglia amarantoceleste faticò a imporsi (solo tre presenze ufficiali) e di lui si erano perse le tracce. Da qualche mese è rientrato a disposizione della Primavera e oggi è arrivata l’occasione di giocare.
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