Primavera, De Sanctis: “Probabilmente saremo ripescati. Colantuono resta”

Morgan De Sanctis si è soffermato anche sulle giovanili. La Primavera è retrocessa sul campo ma verrà ripescata, a guidare il vivaio ci sarà ancora Stefano Colantuono e bisognerà investire nell’attività di base: “La Salernitana ha di fronte un’opportunità irrinunciabile per collocazione geografica. Da questo territorio attinge tutta Italia.  Ci troviamo di fronte a un bacino d’utenza enorme dove si fa ancora calcio da strada. Dobbiamo approfittarne. Iervolino rispetto al settore giovanile non ha trovato nulla perché tutte le energie erano state prodotte sulla prima squadra. È iniziato un percorso di investimenti. La linea è quella di costruire i gruppi dell’attività di base perché l’arco temporale è di 4-5 anni e questa attenuante va data ma è giusto anche riconoscere che nell’ambito del risultato della Primavera non siamo soddisfatti. Probabilmente verremo ripescati in Primavera 2. Non possiamo essere da subito competitivi perché vorrebbe dire costruire un instant team che comporterebbe innalzamento dei costi. Se ci sono delle risorse vanno investite nell’attività di base, cominciando ad andare sul territorio e tessere collaborazioni con le società dilettantistiche.

La prendo come una responsabilità mia ma giustificabile: non ho avuto forza, energia e tempo per stare vicino al settore giovanile, se penso al lavoro che dovrò fare, probabilmente continuerò a non avere queste energie. A Colantuono è stato dato un compito difficile, per il suo percorso di uomo di calcio di successo non è scontato che uno si possa riciclare così rapidamente in un nuovo ruolo con efficienza subito soddisfacente. Ci prendiamo ancora del tempo. Sono state fatte tante cose buone ma anche degli errori. Prossimamente affronterò questo discorso col presidente e l’ad. Si continuerà con Colantuono, dovranno essere fatte delle migliorie ma allo stesso tempo gli va dato atto di aver costruito tante cose buone nelle categorie inferiori. Il settore giovanile è una piramide, non guardiamo solo il vertice che non doveva raccogliere questo risultato negativo”.